Violenze in ospizio, chiesto giudizio immediato, "Anziani ora disintossicati"

Botte e ansioliticiolitici per gli ospiti di una struttura abusiva a Marina di Carrara

L'esterno del "Giardino Fiorito"

L'esterno del "Giardino Fiorito"

Carrara, 16 ottobre 2017 - La procura di Massa Carrara ha chiuso le indagini sui maltrattamenti agli anziani, scoperti la scorsa estate grazie ad intercettazioni ambientali e video, all'interno della casa di riposo «Giardino fiorito» di Marina di Carrara. Tre le persone indagate e per le quali la procura ha chiesto il giudizio immediato: l'amministratrice unica della struttura, Laura Ginesi, 60 anni, e le dipendenti Sara Luisotti, 33, e Simonetta Menconi, 53, tutte agli arresti domiciliari dallo scorso 4 agosto. Le tre donne sono accusate di maltrattamenti, percosse, umiliazioni, ingiurie, minacce e somministrazione di ansiolitici che avrebbero reso il gruppo di anziani dipendente e assuefatto ai farmaci. Dagli accertamenti della Guardia di Finanza era emerso anche che la struttura, aperta nel 2016, era abusiva su territorio comunale e gestita senza autorizzazione amministrativa. Gli anziani oggi sono stati tutti trasferiti in altre case di cura: «Hanno dovuto disintossicarsi - ha spiegato il sostituto procuratore Alessandra Conforti, titolare dell'inchiesta - e adesso stanno bene».