Blitz della Finanza in Comune: nel mirino commissioni e gettoni di presenza

L’indagine su mandato della Corte dei Conti. Sequestrati tanti documenti

 I militari delle Fiamme Gialle stanno controllando gli orari, i gettoni percepiti e le presenze dei singoli consiglieri comunali a Massa  (foto d’archivio)

I militari delle Fiamme Gialle stanno controllando gli orari, i gettoni percepiti e le presenze dei singoli consiglieri comunali a Massa (foto d’archivio)

Massa, 9 febbraio 2018 - Magari è esagerato parlare di paura, ma a Palazzo Civico ieri mattina tra i consiglieri comunali qualcuno appariva abbastanza irritato e anche un filino preoccupato. Altri, al contrario, apparivano sicuri, quasi indifferenti. Tutto questo perchè gli uomini delle Fiamme Gialle erano nella saletta dei capigruppo, al terzo piano del Municipio. E «spulciavano» una montagna di carte. A far aumentare i dubbi, un fatto. La Guardia di Finanza aveva «visitato» gli uffici comunali anche la scorsa settimana. E anche quella volta aveva fotocopiato o sequestrato tanti documenti. Ma la scorsa settimana il «blitz» si è svolto quasi in segreto e non è trapelato nulla. Ieri, invece è trapelata qualche notizia. A quanto sembra le Fiamme Gialle stanno agendo su precisa indicazione della Corte dei Conti.

Tutto è iniziato con la pubblicazione, sul nostro giornale, dell’articolo dove si annunciava la scelta di Fratelli d’Italia di inviare una sorta di esposto/denuncia alla Corte dei Conti relativamente ai gettoni di presenza dei consiglieri che partecipano alle riunione delle varie commissioni comunali. E così i contatti telefonici tra Firenze e Massa si sono intensificati. Ed è partita l’indicazione: «Verificate se tutto è in regolare». A quanto sembra i controlli avvengono così: le Fiamme Gialle hanno ormai in mano tutto il materiale relativo alle sedute delle commissioni consiliari, dagli orari di inizio e fine delle sedute ai gettoni ricevuti da questo e quel consigliere comunale. E hanno già iniziato i controlli. Si comincia con una sorta di «carotaggio». Si verifica a campione questa o quella posizione. Se emerge qualcosa, le maglie del setaccio si stringono e ogni singolo atto viene messo sotto la lente del microscopio.

Diciamo la verità. In ballo non ci sono enormi cifre. Ma parliamo pur sempre di denaro pubblico. Soldi dei contribuenti. A proposito. I controlli, com’è normale e giusto, non fanno distinzione tra maggioranza e minoranza, tra uomini e donne, dipendenti e professionisti. Le Fiamme Gialle non stanno guardando in faccia a nessuno.