«Atti osceni su quell’auto»: ma è mistero

In via Sottomonte, la strada che corre a mare del monte di Pasta

Una ragazza single (foto NewPressPhoto)

Una ragazza single (foto NewPressPhoto)

Massa Carrara, 25 febbraio 2017 - MOLESTIA sessuale o scherzo di Carnevale magari un po’ troppo «pesante»? Due ipotesi dietro il «giallo» avvenuto l’altro pomeriggio in via Sottomonte, la strada che corre a mare del monte di Pasta: sulla dinamica dei fatti per ora c’è il solo racconto della giovane che, suo malgrado, si è trovata protagonista di un brutto momento. Stando al suo racconto, mentre camminava lungo la strada (come noto priva di marciapiede...) sarebbe stata affiancata da un’auto di grossa cilindrata di colore nero. A bordo due uomini di mezza età: quello seduto sul sedile del passeggero le ha chiesto un’informazione sulla città. «Scusa, sai dov’è il Comune?» le avrebbe chiesto e per rispondere la ragazza si è avvicinata al finestrino. E qui stando al suo racconto avrebbe visto l’uomo al volante con in pantaloni abbassati in atteggiamenti inequivocabili.

«Lo hanno fatto apposta – ha raccontato – mi hanno avvicinata per mostrarmi le loro oscenità». Tutto in pochi istanti perchè alle rimostranze della ragazza (originaria dell’Est Europa, ma da tempo residente in città) l’auto è sfrecciata a tutto gas in direzione del centro città, pur sconvolta la ragazza ha avuto la freddezza di prendere nota delle prime due lettere e dei numeri della targa: abbastanza pr poter risalire all’intestatario dell’auto e, con ogni probabilità, agli autori dello sconcertante gesto. Sempre che, come detto, in realtà non si sia trattato di uno scherzo in stile-Carnevale (comunque di pessimo gusto) frainteso dalla donna.

Con ogni probabilità già nelle prossime ore sporgerà denuncia alle forze dell’ordine sull’episodio sul quale però, al momento esiste soltanto la sua testimonianza: nel frattempo si è confidata col compagno e alcune amiche, cui ha raccontato quanto accaduto. Vicenda ancora tutta da chiarire: di certo per ora c’è solo il racconto della vittima.