Lavori anti-alga, tutto rimandato: se ne parlerà in piena stagione

Al Comune di Massa manca ancora l’ok della Regione Toscana. Corsa contro il tempo

Un tratto del litorale massese (foto di repertorio)

Un tratto del litorale massese (foto di repertorio)

Massa, 4 giugno 2017 - ALGA TOSSICA, tutto rimandato alla prossima settimana e ora non c’è scampo: i lavori proseguiranno dopo l’inizio della stagione estiva, con tutte le conseguenze del caso per gli stabilimenti balneari e i turisti. La conferenza dei servizi convocata mercoledì dal Comune con Arpat, Asl, Regione e Capitaneria di porto non è riuscita a sciogliere gli ultimi nodi. In particolare la Regione ha chiesto ulteriori chiarimenti a palazzo civico che proverà a presentare le risposte entro domani e a chiudere finalmente la partita.

UN PROGETTO travagliato quello del Comune con i tempi che erano stretti sin dall’inizio: la giunta aveva preparato il progetto all’inizio dell’anno, presentandolo alla Regione prima di marzo. I soldi però, 240mila euro impegnati dalle casse fiorentine come anticipo sui lavori antierosione, sono arrivati soltanto con la firma di un protocollo di intesa nella prima settimana di aprile. In quel momento è iniziata una corsa contro il tempo per approntare la progettazione definitiva e ottenere tutti i pareri favorevoli degli coinvolti in conferenza dei servizi. Un iter complesso che non si è ancora concluso perché al Comune manca ancora l’ok della Regione.

A FARE il punto della situazione è il vice sindaco Uilian Berti: «Gli uffici regionali ci hanno chiesto ulteriori integrazioni sul metodo di spostamento della sabbia dal fondale che sarà poi riutilizzata per le due spiagge di fronte alle colonie Ugo Pisa e Turimar e sui metri cubi che saranno movimentati. Da Asl, Arpat e Capitaneria abbiamo tutti i pareri favorevoli. Contiamo di ottenere l’ok della Regione lunedì (domani) e poi far iniziare subito i lavori in urgenza».

E’ CHIARO che per qualche giorno si andrà a sforare con la stagione balneare: «Capiamo che ci saranno disagi che abbiamo cercato di evitare fino all’ultimo. Concorderemo con gli operatori le migliori modalità di intervento e proveremo a lavorare anche di notte, una delle prescrizioni accolte, per evitare gravi problemi in pieno giorno. E’ comunque un intervento necessario – conclude Berti – e atteso da tutti perché l’acqua già ora è bassa, verde e piena di alghe. A opera conclusa speriamo di avere una stagione nettamente migliore rispetto al passato».