Al via la gara per il water front In arrivo 20 milioni per le imprese

Zubbani: «Ora vedo fiorire ciò che ho seminato»

il porto di carrara  dal libro "Il porto di Carrara"

il porto di carrara dal libro "Il porto di Carrara"

Carrara, 26 maggio 2017 - Un passo avanti per la riqualificazione di Marina e per nuovi posti di lavoro. Ieri a Roma un importante incontro al ministero allo Sviluppo economico sull’accordo di programma per il rilancio del nostro territorio, presenti i sindaci Angelo Zubbani e Alessandro Volpi. Una giornata proficua in cui sono stati passati in rassegna punto per punto gli assi di intervento sull’accordo di programma per il rilancio del territorio. Così per quanto riguarda il water front, c’è stato l’avanti tutta di Carla Roncallo che ha assicurato che in un anno sarà terminato il progetto esecutivo per rendere cantierabili i primi due lotti. Per l’intervento l’Autorità portuale potrà contare sugli 8 milioni e 200 mila euro del ministero alle Infrastrutture, già annunciati dal sottosegretario Riccardo Nencini, che si aggiungono ai 5 dell’Autorità. La Regione ne ha stanziati invece 15 che serviranno per i lotti 3 e 4 (area pedonale davanti alla Caravella e la passeggiata a mare). Pertanto Roncallo è adesso al lavoro per la gara sul progetto esecutivo (i preliminari furono approvati dalla gestione Messineo) per la nuova viabilità dell’area portuale che prevede due rotatorie in viale da Verrazzano, il nuovo ponte sul Carrione e la nuova entrata nel porto a levante che terrà conto degli aspetti idraulici previsti dagli studi della Regione. Dell’accordo di programma fanno parte anche le bonifiche della zona industriale. Tre milioni sono già sul piatto per la progettazione della bonifica della falda con tre interventi: due a Massa e uno a Carrara. Adesso Governo e Regione dovranno reperire – e ieri sono state date assicurazioni – i 20 milioni necessari alla realizzazione dei tre progetti. E’ stato inoltre completato il confronto fra ministero, Regione e Sindial per la cessione a prezzi agevolati della ex Enichem bonificata: il Comune ha provveduto alla variante per la destinazione d’uso industriale che dovrà essere adottata dalla nuova amministrazione. Un’area ferma dal 1984 che adesso vede un primo sblocco industriale. La gestione sarà del nuovo Consorzio Zia. Infine è stato messo nero su bianco il finanziamento a seguito della dichiarazione di area di crisi per la quale la Regione ha riassicurato 15 milioni e il ministero 5: una convenzione che prevede a giugno bandi per nuovi investimenti. Linfa vitale per il reddito della nostra zona e per l’occupazione che nei nuovi investimenti potrà trovare una valida boccata d’ossigeno.

Soddisfatto il sindaco Angelo Zubbani che finalmente vede concretizzare parte dei suoi progetti. «Quanto seminato in questi anni comincia finalmente a fiorire. L’incontro è stata la sintesi di anni di lavoro e concertazione istituzionale. Siamo riusciti a vedere in dirittura d’arrivo progetti di cui si parlava dagli anni ’80. Aver dato una svolta alla ex Enichem che potrà attrarre investitori è una grande soddisfazione. Quello che ho seminato e portato avanti con fatica in questi anni sta venendo a sintesi. É una soddisfazione veder ripagato il lavoro sommerso che i cittadini ancora non vedono, ma che la nuova amministrazione potrà attuare». A tal proposito il sindaco ringrazia Riccardo Nencini «che ha assicurato alla città i fondi per il potenziamento delle ferrovie e per il finanziamento del water front. Inoltre ringrazio Enrico Rossi che ha guidato il tavolo al ministero e che ha finanziato come Regione gran parte dei progetti». «Con l’Accordo – ha detto il presidente Rossi – saranno stanziati i 20 milioni di euro previsti per il sostegno delle aree industriali e per la creazione di imprese. E per questo servirà anche la firma tra Syndial e Zia per mettere a disposizione degli imprenditori interessati le aree a prezzi concordati».

Intanto arrivano 75mila euro da Firenze per migliorare la sicurezza del sistema stradale di Campo d’Appio e viale Monzoni, ad Avenza. Questi soldi fanno parte dei 3,5 milioni euro del bando regionale per la sicurezza stradale pubblicato a fine 2016 e scaduto lo scorso 16 febbraio. Si tratta di progetti efficaci e velocemente cantierabili (entro il 1 luglio 2017) che attivano investimenti per un valore complessivo di quasi 6 milioni di euro. Andranno a beneficio di 59 enti, tra comuni e province. «Obiettivo del bando – ha spiegato l’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli – era quello di intervenire sui tratti stradali con maggiore incidentalità, per rendere ancora più sicura la viabilità in Toscana, anche attraverso piccoli interventi. Con queste risorse la Regione finanzierà percorsi pedonali, adeguamenti stradali, opere anche piccole ma necessarie per dare soluzione a delle criticità. Sono interventi che da soli i comuni non sarebbero stati in grado di sostenere o che magari avrebbero rimandato in attesa di tempi più felici per le finanze pubbliche. La Toscana ha messo tra le proprie priorità la riduzione del numero degli incidenti stradali, delle vittime e dei feriti sulle strade. Stiamo tenendo fede a questo impegno e nonostante le ristrettezze delle risorse disponibili, siamo di nuovo al fianco dei sindaci per contribuire a migliorare il sistema viario della Toscana rendendolo più sicuro».