A Nazzano i rinforzi. Le ronde della destra pattugliano il piano

Arriva il soccorso sociale sicurezza

Ronde

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Carrara, 16 febbraio 2018 - Scendono in campo le Sss. Prima serata di ronde con il Soccorso sociale sicurezza capitanate da Stefano Benedetti e Gianni Musetti di Forza Italia. Dopo il terrore in villa della rapina a Monteverde perpetrata ai danni della famiglia Franchi, il centro destra passa al contrattacco e scende in strada di notte per contrastare i furti. Circa una quindicina di persone si sono date appuntamento al parcheggio di Turigliano per poi passeggiare nelle strade di Nazzano e Bonascola. «La nostra è un’iniziativa di vigilanza pacifica del territorio – dice Musetti –. Questa mattina (ieri, ndr) abbiamo chiesto alla questura, e sembra proprio che le ronde abbiano finalmente interrotto il continuo ripetersi di furti nottetempo e non solo. Questa sera torniamo attivi con altre tre auto divise in varie zone del territorio, sempre a sostegno delle forze dell’ordine e non in loro sostituzione. Abbiamo chiesto anche a Massimo Mallegni e a Deborah Bergamini di fare pressioni sul ministero degli Interni e della Difesa per mandare più uomini e migliori equipaggiamenti a polizia e carabinieri, ogni giorno sempre in prima fila nella lotta al crimine. Al sindaco torniamo a chiedere di impegnare la polizia municipale sul tema della sicurezza, mantenendo i vigili anche di notte con le pattuglie e non a fare le multe agli automobilisti per ripianare i bilanci del municipio. Abbiamo iniziato da questa zona, Nazzano e Bonascola, perché nei mesi scorsi presa letteralmente d’assalto dai ladri, poi però ci muoveremo anche negli altri quartieri». Armati di torce si sono aggiarati nelle strade delle due frazioni: «Ora sarà la volta anche di Monteverde – è intervenuto Bendetti –. AMassa abbiamo realizzato un registro dove i civili possono iscriversi per partecipare alle ronde. La nostra idea è proseguire con il supporto alle forze dell’ordine, magari organizzando turni con le persone del quartiere che verrà presidiato. Sappiamo che a Pisa ci sono 300 militari paracadutisti, inutilizzati, se non per fare addestramenti: chiediamo che vengano portati nelle nostre strade, per fare pattugliamenti notturni»