Forza Nuova e le iniziative per il 1 maggio a Massa, la Cisl: "Sì al rispetto reciproco"

Non è unito il fronte guidato dall'Anpi contro le iniziative di Forza Nuova per il primo maggio a Massa

 Andrea Figaia, dirigente Cisl

Andrea Figaia, dirigente Cisl

Massa, 23 aprile 2017 - Non è unito come sembrava il fronte guidato dall’Anpi contro Forza Nuova. Andrea Figaia, segretario provinciale Cisl, spiega di sentire «forte l’esigenza di ribadire, anzi di gridare, la posizione del sindacato del quale ho la responsabilità a Massa Carrara in merito alle polemiche sul 1 maggio di quest’ anno, 70 anniversario di Portella della Ginestra. La Cisl nasce nella culla del cattolicesimo sociale e li, per come la vedo io, è sempre rimasta e deve rimanere. Questo vuol dire cercare di essere candidi e tolleranti nel rispetto della Costituzione (tutti devono e possono manifestare). Non possiamo, non vogliamo, non dobbiamo limitare gli altri. Ma occorre anche, se serve, essere astuti e prudenti come serpenti cioè richiamare anche gli altri (i giovani manifestanti) alla reciprocità avendo comportamenti pubblici coerenti, democratici e tolleranti come forse nel passato può essere non avvenuto. Il sindacato però sul 1 maggio ha una primazia: quella di rappresentare, in festa e con le sue idee, il mondo del lavoro che, unito, è più forte».

Opposto il parere di Stefano Alberti, consigliere comunale Pd. «Il primo maggio, come il 25 aprile, sono date che non dividono. Non hanno appartenenza di parte ma sono il patrimonio di tutta la comunità italiana. Tutti hanno la possibilità di manifestare e la libertà di esprimere il pensiero questa è sancito dalla Costituzione. Così come la carta ha previsto il reato di ricostituzione del partito fascista in qualsiasi forma e la sua propaganda. E questi due giorni, ma non solo, non possono essere giorni da saluto romano. Pertanto mi unisco a chi chiede di stoppare la manifestazione di FN».