Le riprese del cortometraggio si sono svolte nello splendido scenario di San Terenzo
Aulla, 26 febbraio 2015 - SCRIVERE sceneggiature, scegliere e allestire location, girare cortometraggi con l’aiuto della città è la loro passione. Si sono impegnati in diversi progetti che riguardano anche il sociale. Loro sono i ragazzi della Taddeofilm di Aulla, un gruppo cinematografico nato nel giugno del 2011, dalle ceneri di un altro gruppo simile, ma con una mentalità e obiettivi leggermente diversi. Adesso sono alle prese con un cortometraggio che sarà presentato sabato sera al Paprika, mentre per marzo ne sarà pronto un altro. «Si tratta di una passione, quella per il cinema, che ho scoperto per caso – racconta Fabio Ravioli, uno dei fondatori del gruppo – e che ho in comune con diversi amici. Con loro avevamo realizzato il nostro primo vero film, ‘Natale ad Aulla’, che risale a diversi anni fa. Poi abbiamo cambiato nome per dare un cambio di mentalità e finalità, abbandonato il discorso della diffusione su internet, concentrandoci solo sul cinema». La data del cambio di rotta è il 17 giugno 2011, giorno delle prime riprese del lungometraggio, dal titolo ‘Cornetti e cappuccini’. «Avevamo iniziato a girare dentro il bar della vecchia stazione di Aulla – racconta Fabio –, lo stesso bar che dopo l’alluvione è diventato mensa per gli alluvionati. Quando i volontari sono entrati e hanno trovato il nostro materiale di scena, credevano fosse tutto vero, in realtà le sigarette, i cornetti e il resto erano finti». E proprio l’alluvione del 2011 ha dato al gruppo l’idea di realizzare un lavoro, ‘Aulla in a day’ che è un video sull’alluvione, realizzato con immagini inviate dai cittadini che hanno vissuto quell’evento. «Ognuno ha usato il proprio linguaggio – continua – noi abbiamo dato un filo logico ad una serie di riprese, che poi abbiamo presentato al museo di San Caprasio, assieme ad una mostra fotografica. Ci dedichiamo anche all’aspetto sociale, abbiamo ad esempio realizzato il video ‘Happy from Aulla’, coinvolgendo la maggior parte dei commercianti della nostra città, o ancora un concorso di selfie dedicati ai prodotti del territorio».
LA LORO attività è puro volontariato e non un lavoro. E dopo un anno, il 2014, dedicato al sociale, si torna al cinema: «Abbiamo girato un cortometraggio seguendo un’idea di Elisabetta Dini di Monzone, attrice teatrale che ha scritto e recitato un monologo e voleva le immagini. Si intitola ‘Come gli ombrelli’, lo abbiamo girato a San Terenzo con una decina di attori non professionisti. Per sabato sera (domani, ndr) è previsto, al disco bar Paprika di Aulla, un apericena e presentazione del cortometraggio, a partire dalle 20.3. Sarà un modo per ritrovarsi assieme e mostrare il nuovo cortometraggio».
Monica Leoncini