Il flash mob davanti a Carrefour
Massa, primo luglio, 2015 - Da oggi l’ipermercato Carrefour a Massa comincia la «non stop» che durerà due mesi. Ma parte con una «curiosa» contestazione. Cgil, Cisl e Uil questa sera hanno organizzato un flah-mob all’ingresso (lato mare) del centro commerciale «Mare Monti». Una contestazione «soft» in quanto i sindacati confederali non hanno proclamato sciopero e non è stata nemmeno indetta una nuova assemblea. Facile, quindi, immaginare che al flash - mob non parteciperanno molti dipendenti del colosso francese della Grande Distribuzione.
Il flash mob inizierà alle 21, ma i consumatori, all’interno del Centro commericiale, troveranno tutto aperto. Compresi i negozi della galleria commerciale che hanno annunciato l’intenzione di rimanere aperti, fino a mezzanotte, per una paio di settimane. Poi valuteranno se continuare o meno l’esperimento. Probabilmente faranno i conti guardando gli incassi e le spese sostenute.
La multinazionale francese, invece, in base alle proiezioni presentate ai delegati sindacali è quasi certa di chiudere la «non stop» con un bilancio positivo. E come tanti hanno già detto, «indietro non si torna». Se a settembre Carrefour chuderà il bilancio di questi due mesi in attivo, è molto probabile che il suo esempio sarà seguito dai concorrenti, ovvero Esselunga, Coop e Conad. E questo aumenta le preoccupazioni dei sindacati che nei giorni scorsi hanno ricordato che la notte dovrebbe essere dedicata al riposo, non al lavoro e temono si ripeta quanto avvenuto con le domeniche: «Prima le domeniche lavorative erano facolative, poi sono diventate obbligatorie».
Andrea Luparia