Bernardeschi illeso in un incidente allo Stadio

Il giovane calciatore della Fiorentina era a bordo di una Smart e percorreva il viale XX Settembre. Con la sua Smart ha investito un cane che ha attraversato improvvisamente la strada. L'animale è morto nell'impatto

Il giocatore della Fiorentina, Federico Bernardeschi (Olycom)

Il giocatore della Fiorentina, Federico Bernardeschi (Olycom)

Carrara, 20 agosto 2014 - IL CALCIATORE della Fiorentina Federico Bernardeschi è rimasto coinvolto ieri sera in un incidente stradale sul viale XX Settembre nei pressi dello stadio dei Marmi rimanendo, per fortuna, illeso. Tanta paura ma nessun danno fisico per l’astro nascente del calcio italiano che era a bordo di una Smart e stava rientrando a casa. Erano circa le 21,30 quando l’auto del giocatore, per cause in fase di accertamento da parte della polizia municipale, ha investito un cane che stava probabilmente attraversando la strada all’improvviso. Bernardeschi non ha potuto evitare l’impatto e purtroppo il cane è morto per le ferite riportate nell’urto. Molto dispiaciuto il calciatore quando ha capito che per la bestiola non c’era più nulla da fare. Bernardeschi, da quanto si è appreso, stava viaggiando ad andatura moderata ed era diretto a casa. L’impatto con il cane è avvenuto all’altezza dell’incrocio con via Donati. L’attaccante viola aveva usufruito di un giorno di riposo, dopo la splendida prestazione nell’amichevole di Arezzo condita da tre gol, per stare vicino alla famiglia che risiede in città. Bernardeschi ha raccontato ai vigili urbani la dinamica dell’incidente che non ha coinvolto altri mezzi e quindi è risalito sulla sua Smart per tornare a casa dei suoi genitori. La carcassa dell’animale è stata rimossa e adagiata sul marciapiede in attesa del recupero da parte dell’Asl. Dai primi accertamenti pare che il calciatore ventenne stesse percorrendo il viale XX Settembre verso mare ad andatura, come detto, nei limiti previsti. Ha cercato in tutte le maniere di evitare di investire la bestiola ma forse se l’è trovata davanti all’ultimo istante e non ha potuto arrestare subito la Smart. A dimostrazione che il giovane attaccante viaggiasse ad andatura moderata vi è il fatto che non ha riportato neppure un graffio per cui non è stato necessario alcun tipo di intervento medico. Sul luogo dell’incidente è intervenuta anche una volante del Commissariato per disciplinare il traffico.