Premio Bancarella, ecco i sei romanzi finalisti

Tra i libri in gara anche un poliziesco e un noir. La premiazione in luglio a Pontremoli

La cerimonia del 2014

La cerimonia del 2014

Pontremoli, 15 aprile 2015  - Quattro romanzi, un poliziesco e un noir si contenderanno la sessantatreesima edizione del Premio Bancarella. Scatta la missione bestseller che porta sul podio della lettura dei librai i volumi più venduti. I libri finalisti sono «La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin» di Enrico Ianniello (Feltrinelli), «I volti di Dio» di Mallock, (Edizioni e/o), «Rex» di Giulio Massobrio (Bompiani), «Niente è come te» di Sara Rattaro (Garzanti), «Solo il tempo di morire» di Paolo Roversi (Marsilio), «Se chiudo gli occhi» di Simona Sparaco (Giunti). Cinque autori italiani contro uno straniero che si contenderanno l’ambita fascetta domenica 19 luglio nella consueta cornice di piazza della Repubblica, dove il notaio leggerà i voti di 200. Sarà lo storico Franco Cardini il presidente onorario di quest’edizione che si annuncia molto combattuta. «Siamo uno dei pochi premi al mondo ad essere gestito esclusivamente dai librai – ha detto Gianni Tarantola, da poco alla guida della Fondazione Città del Libro -, che rinnovano ogni anno una manifestazione unica e originale, al di fuori di logiche autopromozionali. A noi interessa solo la lettura. Un punto fermo in un momento di grave difficoltà per la libreria indipendente, messa a dura prova dalle logiche della grande distribuzione. Sta per finire l’epoca in cui si andava dal libraio per trovare la copertina che si stava cercando«. E al Bancarella calcolano che siano circa 12 milioni le copie vendute complessivamente dai libri che si sono aggiudicati il premio, nato nel 1953 quando vince Hemingway con «Il vecchio e il mare», anticipando per la prima volta il Nobel, un evento che si ripeterà con Pasternak per «Il dottor Zivago e con Singer per «La famiglia Moscat».

Natalino Benacci