Quelle parrucche nei video della banca. I rapinatori sono i banditi di Viareggio?

Colpo alla Cassa di risparmio di Lucca, scatta il collegamento

La rapina di due giorni fa a Marina

La rapina di due giorni fa a Marina

Massa, 2 agosto 2015 - Tutto potrebbe pericolosamente essere collegato. Stanno lavorando senza sosta gli uomini della squadra mobile di Massa, guidati da Antonio Corcione, per capire se i banditi che ieri hanno provocato vere e proprie scene di panico tra i villeggianti a Lido di Camaiore sparando alla polizia in piena passeggiata, possano essere gli stessi che il giorno prima, con un coltello, sono entrati all’interno della Cassa di risparmio di Lucca di piazza Betti, nella centralissima Marina di Massa, ed hanno svuotato le casse della banca di circa 20mila euro.

Le parrucche. Potrebbe essere questo uno degli indizi principali che ha attivato gli uomini della polizia in questo senso. Dalle registrazioni video dell’istituto di credito, infatti, la coppia di uomini che due giorni fa ha fatto irruzione all’ora di pranzo davanti al bancone della filiale minacciando i dipendenti, oltre ad indossare cappelli e foulard, aveva travisato la propria fisionomia con delle parrucche. Parrucche che, a quanto pare, proprio ieri sono state rinvenute all’interno della Ford Focus nera sequestrata dalla polizia a Viareggio dopo l’inseguimento e la sparatoria.

Quel che è certo è che i banditi che si sono introdotti nella Cassa di risparmio di Lucca parlavano perfettamente l’italiano, non avevano inflessioni dialettali particolari e sapevano esattamente come muoversiFondamentale a questo punto sarà capire cosa verrà fuori dall’ interrogatorio delle due persone arrestate ieri a Lido di Camaiore. Una terza è invece in fuga. Anche la polizia scientifica potrebbe avere un ruolo fondamentale nel caso in cui all’interno della banca siano state rintracciate delle impronte significative sulle casse svuotate dai malviventi.