Arrampicatrice cade in parete: drammatico salvataggio

Una massese vittima dell'incidente sulla "palestra di roccia" del monte Muzzerone alla Spezia

I soccorsi alla giovane sul monte Muzzerone

I soccorsi alla giovane sul monte Muzzerone

La Spezia,  25 maggio 2015 - Doveva essere una normale seduta di allenamento sulla palestra di roccia del Muzzerone a Spezia: ma la giornata di svago di una 36enne massese si è trasformata in un pomeriggio di paura e dolore. L’arrampicatrice apuana (A.F. di 36 anni) stava scalando la palestra di roccia del Muzzerone, nel settore denominato «Cajenna», quando a un certo punto è precipitata di sotto. Un volo di alcuni alcuni metri, nell’impatto la donna si è procurata la sospetta frattura alla gamba e alla caviglia sinistra. Sono stati i compagni di scalata a prestarle i primi soccorsi, in attesa dell’arrivo (avvenuto poco dopo) della squadra del Soccorso Alpino della Spezia; immediata anche la richiesta di aiuto inviata alla centrare del 118 spezzino. Con tutte le cautele del caso l’arrampicatrice apuana è stata veniva recuperata e trasportata sulla sommità del Muzzerone, da dove con un’ambulanza della Pubblica Assistenza del Muggiano è stata accompagnata all’Ospedale «Sant’Andrea» della Spezia per le cure del caso. Stando a una prima diagnosi, come detto, nella caduta dalla parete la donna si è procurata la sospetta frattura di una gamba.