Anche Teo piange Rosanna: il cane veglia il feretro della padrona

La donna se n'è andata dopo vent’anni di dialisi e il bracco ungherese ha seguito il funerale anche in Duomo, insieme al marito Francesco e al figlio Andrea, restando silenzioso accanto alla bara

FAMIGLIA Rosanna Lucchesi col marito Francesco Bellè e Teo, un bellissimo bracco ungherese

FAMIGLIA Rosanna Lucchesi col marito Francesco Bellè e Teo, un bellissimo bracco ungherese

Massa, 14 gennaio 2015  - LO HA CAPITO subito: la sua padrona se ne era andata per sempre. E l’ha voluta accompagnare nel suo ultimo viaggio sdraiandosi accanto al feretro, sotto lo sguardo commosso e un po’ stupito della folla che ha gremito il Duomo per i funerali. Teo, un bellissimo bracco ungherese di 14 anni, non ha voluto mancare all’ultimo saluto a Rosanna Lucchesi, 64 anni, da più di 20 in dialisi. Una battaglia lunga e difficile la sua, affrontata fino alla fine sempre con grande forza, sostenuta dal marito Francesco Bellè, 66 anni e dal figlio Andrea di 40.

E anche Teo a modo suo è rimasto coinvolto dalla situazione: col passare degli anni ha imparato a conoscere gli orari delle sedute di dialisi della padrona, al momento del suo ritorno nella casa di via dei Colli era sempre pronto a farle festa. E quando Rosanna ha perso la sua lunga battaglia, Teo le è voluto stare vicino: col permesso del prete è entrato nel Duomo per sedersi poi accanto al feretro. Sempre in silenzio.

La notizia della scomparsa di Rosanna Lucchesi ha suscitato profondo cordoglio non solo a Massa, ma in un po’ tutta la provincia e la regione, dove la famiglia è molto conosciuta e stimata: il marito Francesco è da sempre nel mondo del calcio, prima come arbitro poi come commissario di campo e componente del comitato provinciale della Figc. Nel suo lungo palmares tanti anni come assistente in serie C, oltre 30 gare come quarto ufficiale in serie A e, nello stesso ruolo, una semifinale di Coppa Italia Juventus-Milan, prima del passaggio nei ranghi della federazione e l’esperienza da commissario di campo. Il figlio Andrea ha trascorsi calcistici nel Romagnano e in altre squadre apuane. Una vita sempre a contatto col calcio locale (e non solo), che nel momento del dolore si è stretta intorno alla famiglia Bellè. Presenti ai funerali di Rosanna i dirigenti di tutte le società della provincia, rappresentanti dei comitato Figc provinciale e regionale, i commissari di campo, gli arbitri col presidente provinciale Maurizio Testai e l’ex arbitro internazionale Stefano Braschi. Dopo le esequie il feretro è stato portato a Livorno per la cremazione. Dalla famiglia Bellè arriva un ringraziamento all’equipe del reparto di nefrologia dell’ospedale diretto dal professor Aldo Casani «per la grande umanità e professionalità con cui hanno seguito Rosanna in tutti questi anni. Primario, medici e infermieri sono stati eccezionali. Si sono comportati come parenti stretti, anche nel momento dell’addio. Li ringraziamo tutti». Analogo «grazie» da Francesco Bellè alle società calcistiche della provincia per la grande partecipazione dimostrata in occasione del grave lutto che l’ha colpito. All’amico Francesco e al figlio Andrea le condoglianze della redazione de La Nazione di Massa Carrara