Alluvione del Carrione, un super perito rinuncia: già sostituito

In passato aveva lavorato con gli stessi enti locali sui quali ora avrebbe dovuto indagare

SCELTA Il procuratore capo Aldo Giubilaro ha annunciato la sostituzione del super-perito

SCELTA Il procuratore capo Aldo Giubilaro ha annunciato la sostituzione del super-perito

Carrara, 29 dicembre 2014  - COLPO DI scena nell’inchiesta sull’alluvione dello scorso novembre. Ieri mattina, in Tribunale a Massa, il procuratore capo Aldo Giubilaro ha annunciato un cambio della guardia. Uno dei periti incaricati dalla Procura della Repubblica di esaminare con la massima attenzione i resti del muro crollato lungo la sponda del torrente Carrione, i progetti che la ditta doveva realizzare e tutte le carte sequestrate negli uffici della Provincia di Massa Carrara, ha rimesso l’incarico.

A FARLO è stato il professor Raffaello Bartelletti. Nei giorni scorsi il super perito ha scritto una lettera indirizzata alla Procura dove spiega i motivi della sua scelta. «Il professor Bartelletti si è confermato anche in questa occasione una persona perbene e molto corretta – ha commentato il dottor Giubilaro – ;nella sua lettera, visto che le indagini possono prospettare responsabilità degli enti locali, gli stessi con cui lui in passato aveva lavorato, dice che rimette l’incarico. Lo fa per evitare che in futuro qualcuno possa pensare o ipotizzare che i precedenti rapporti di lavoro possano averlo influenzato». Motivi a parte, la scelta del professor Raffaello Bartelletti ritarderà l’inchiesta? A quanto pare le ripercussioni saranno minime. Ieri mattina il procuratore capo faceva infatti sfoggio di ottimismo: «Il nostro nuovo perito è già stato nominato – ha spiegato il dottor Giubilaro – e sta già lavorando».

FACILE però ipotizzare che la perizia non sarà più consegnata nelle mani del pubblico ministero a metà gennaio (come si era detto in un primo momento) ma a fine mese. Lo stesso Giubilaro aveva però già ribadito che l’importante non è fare le cose a tutta velocità ma farle bene. In grado cioè di superare le varie fasi del futuro giudizio. E’ giusto ricordare che il professor Raffaello Bartelletti faceva parte di un «terzetto». Gli altri due periti sono l’ingegner Andrea Biagiotti e l’ingegnere Giovanni Menduni.