Calcio matto: l'allenatore esonerato perché non fa giocare il presidente

Accade alla Melarese (squadra di Terza Categoria di Carrara). Il patron della squadra allontana il tecnico: "Non mi faceva giocare, eppure tra noi c'era un accordo perché scendessi in campo"

A sinistra il presidente della Melarese, a destra il tecnico esonerato

A sinistra il presidente della Melarese, a destra il tecnico esonerato

Carrara, 22 ottobre 2014 - Non fa  giocare il patron della squadra e lui lo esonera. Succede alla Melarese in Terza categoria. Protagonisti della clamorosa vicenda il dirigente Vincenzo Gallucccio, detto il bomber di “Chiana di Gioia Tauro” e l’allenatore Alberto Pioppo. Una storia d ’ altri tempi da vero calcio dilettantistico , con sentimenti genuini, quella che è successa giorni fa alla Melarese . “Io avevo un accordo con il mister che mister non è perché non ha il patentino e va in panchina come accompagnatore. Se mi convoca mi deve almeno far giocare un tempo altrimenti io vado via con la mia famiglia il sabato o la domenica. Nel derby col Bonascola non mi ha fatto giocare neppure un minuto e allora cosa devo fare? Tirare fuori solo i soldi per mandare avanti la Melarese? Io l’ho salvata quest’anno.

E poi scusate, Berlusconi non fa lui la formazione del Milan? Gli allenatori lo seguono”. Pronta la replica del bravo allenatore Alberto Pioppo che in tre gare aveva collezionato ben sette punti ed era reduce dalla vittoria sul Bonascola: “Il patron non può obbligarmi di farlo giocare. Decide l’allenatore, dove esiste che io debba far disputare un tempo a colui che mette i soldi? Io valuto la squadra e poi decido. Berlusconi? Sì, ma lui va poi in tribuna mica in campo. Io non posso fare l’allenatore perché non ho il patentino? Avevamo trovato la soluzione, mi doveva affiancare Eugenio Pigoni. Invece è arrivato l’esonero”.

Tra il tecnico, Alberto Pioppo ed il patron e giocatore Vincenzo Galluccio i rapporti si sono irreparabilmente incrinati fino alla decisione dell’allontanamento del mister avvenuta nella serata di lunedi scorso. “Mi sono trovato esonerato — aggiunge Pioppo — dopo aver ottenuto positivi risultati sul campo con una Melarese seconda in classifica. Accetto la decisione ma non la condivido. Io faccio l’allenatore di calcio ed anche se si tratta di terza categoria scelgo senza problemi alcuni l’undici da mandare in campo. Cos ì penso debba essere su tutti i campi di calcio in particolar modo quelli dilettantistici e soprattutto non penso che se un giocatore è anche il patron della societ à debba per forza scendere in campo da titolare” . Un “ j ’accuse” che per ò il patron Vincenzo Galluccio rispedisce al mittente. “Il fatto principale per cui è stato deciso di esonerare il tecnico — dichiara il patron — non è il fatto che io giochi o stia in panchina ma un altro ossia che il mister sta allenando senza avere il patentino e quindi la Melarese rischia per ogni partita una multa salatissima . Sono andato in panchina credendo di giocare almeno un tempo” . Guido Baccicalupi Nicola Morosini