Avvisi di distacco dell'acqua tra i rifiuti, Gaia "caccia" la ditta che non li ha consegnati

Il ritrovamento delle lettere in una discarica era stato segnalato da La Nazione. Il gestore rescinde il contratto con la società incaricata della consegna / TROVATI TRA I RIFIUTI CENTINAIA DI AVVISI / SOSPESI I NOTIFICATORI

La nostra cronista mostra le lettere mai consegnate agli utenti

La nostra cronista mostra le lettere mai consegnate agli utenti

Massa, 16 aprile 2015 - Dopo lo scandalo degli avvisi di distacco del contatore dell'acqua ritrovati tra i rifiuti - denunciato da La Nazione -,   Gaia si prepara a "cacciare" la società che aveva in appalto la consegna delle lettere a casa degli utenti morosi. A darne notizia è la società che gestisce il servizio idrico integrato, che spiega: "Non ci hanno convinto le spiegazioni di Energas, nè sono stati sufficienti i provvedimenti adottati dalla ditta partenopea nei confronti dei propri dipendenti per "riconquistare" la fiducia. Pertanto non viene accolta la proposta di instituire un tavolo tecnico tra i rappresentanti delle parti" .

Le lettere erano state trovate in una microdiscarica accanto ad un distributore di benzina e il nostro quotidiano aveva denunciato i fatti, consegnandole a Gaia.

Secondo gli avvocati di Gaia i fatti contestati, ossia la mancata consegna degli avvisi di pagamento agli utenti, e l'abbandono delle lettere in strada, sono motivi sufficienti ad avviare il procedimento di risoluzione del contratto con la ditta. "Energas è venuta meno agli obblighi di esecuzione del servizio - aggiunge la società pubblica, citando stralci della lettera inviata alla ditta appaltatrice della consegna -, dettati dal bando di gara indetto da Gaia e dal capitolato speciale di appalto, e il suo comportamento ha creato notevole danno all'attività della società, con gravi ripercussioni sul servizio agli utenti, nonché sull'immagine del gestore". Adesso Energas dovrà far pervenire eventuali controdeduzioni entro 15 giorni dal ricevimento della raccomandata: "Decorsi tali termini - conclude Gaia - si procederà alla risoluzione del contratto".