Marijuana per errore nelle aiuole del centro: città invasa dalla cannabis

Letti di cannabis costeggiano i marciapiedi. La gente si ferma, attratta dall'odore, scatta foto e le posta sui social network: scoppia il caso

Distese di cannabis nel centro di Astana

Distese di cannabis nel centro di Astana

29 maggio 2015 – Marjjuana nel pieno centro di Astana, capitale del Kazakistan. Le piante di cannabis crescono rigogliose e indisturbate nelle aiuole che costeggiano i marciapiedi. Letti di cannabis attirano i turisti, qualcuno ignaro di quello che ha di fronte, altri piuttosto consapevoli. Fatto sta che le immagini della città invasa dalla marjuana finiscono sui social network russi. E fra chi già pensa a retroscena complottistici, oppure al colpo di genio di qualche fruitore locale, ecco che il governo del Kazakistan è costretto a intervenire.

Astana ha aperto un'indagine ufficiale e chiesto delucidazioni all'impresa incaricata di seguire la manutenzione delle aiuole della capitale. Potrebbe essere stato un errore nella semina, piuttosto curioso, ma possibile. Il Paese, per ragioni climatiche, è terreno ideale per la cannabis la cui coltivazione è tuttora illegale. Qui le piante crescono selvatiche, tanto che si è dovuti intervenire,come riporta il Daily Mail, per distruggerne il più possibile da nord a sud. Invano, a quanto pare. Dariga Nazarbayeva, esponente politico di spicco e figlia del presidente kazako Nursultan Nazarbayev, aveva proposto di affittare vasti terreni alle case farmaceutiche.  Difficile, comunque, che nelle aiuole di Astana la marjiuana sia arrivata in maniera naturale. Qualcuno, par di capire, deve averla piantata. 

Qualcuno suggerisce che i tappeti di marijuana presenti nella capitale potrebbero essere una forma di protesta, simile a quelle già viste in Germania e a Londra, a due passi dal Tower Bridge. Nessuno, al momento, ha ancora fornito spiegazioni ufficiali. L'indagine è appena iniziata.