Martedì 23 Aprile 2024

Sos maltempo a Venezia. Ancona, 7 pescherecci affondati. Trapani, 2 dispersi in naufragio

L'estate mai cominciata è ormai finita, ma anche nel primo giorno d'autunno si contano i danni del maltempo, tra stravento, burrasche e grandinate

Guardia costiera

Guardia costiera

VENEZIA, 23 settembre 2014 - L'estate mai cominciata è ormai finita, ma anche nel primo giorno d'autunno si contano i danni del maltempo, tra stravento, burrasche e grandinate.

I DANNI A VENEZIA - Alla fitta grandinata che ieri sera si è abbattuta su Venezia si è aggiunta anche l'acqua alta: ieri notte il Centro maree del Comune ha registrato un picco di 1 metro. Intanto si fa la conta dei danni per le raffiche di pioggia e grandine che si sono abbattute a Venezia e nella terraferma lagunare. Nel centro storico, dove la grandine in certi momenti ha come creato un lieve strato che sembrava neve, per poi sciogliersi, le chiamate hanno riguardato soprattutto infiltrazioni dai tetti, o tettoie e rami di alberi divelti.

Danni anche al Lido causati soprattutto dalla caduta dei rami degli alberi. Il maltempo è probabilmente anche all'origine di una sospensione temporanea dell'energia elettrica in alcune zone di Mestre.

BURRASCA AD ANCONA - Emergenza sfiorata nel porto di Ancona, dove una nave ha rotto gli ormeggi e ha travolto e affondato sette pescherecci.

STRAVENTO NELLE MARCHE

TRAPANI, PESCHERECCIO RIBALTATO - E' stato trovato nelle prime ore del mattino un peschereccio ribaltato in mare davanti alle coste marsalesi di Petrosino, in provincia di Trapani. Sul posto la Guardia costiera di Mazara del Vallo. Secondo le prime ricostruzioni il peschereccio trasportava 5 uomini. Due di loro sono stati soccorsi dal personale della Capitaneria. Intorno alle 13 la Guardia Costiera ha recuperato il cadavere di uno dei tre dispersi a circa quattro miglia da Capo Feto. Secondo la Capitaneria di Porto di Palermo, che sta coordinando le operazioni, vi sarebbero ancora due dispersi.

Il "Tre fratelli" è un piccolo motopesca di circa 6,5 metri di lunghezza, che era impegnato in una battuta di pesca al largo di Capo Feto, davanti al litorale tra Marsala e Mazara del Vallo. Secondo il racconto dei due superstiti, il naufragio sarebbe avvenuto dopo la mezzanotte. Durante il recupero delle reti, che probabilmente si erano impigliate sui fondali, il verricello ha portato in trazione l'imbarcazione che si è capovolta. Per circa due ore i cinque marinai, finiti in mare, sono riusciti a tenersi in contatto nonostante l'oscurità. Poi i due sopravvissuti hanno perso di vista gli altri tre componenti dell'equipaggio.