Martedì 16 Aprile 2024

Maltempo, Protezione Civile: allarme rosso in Emilia Romagna. Imola allagata

Il maltempo continua a flagellare l'Italia, in quest'ultimo scampolo d'estate, accanendosi su alcune zone. Dopo la bomba d'acqua e grandine di ieri a Firenze - i danni quantificati stamane sono tra i 600mila e il milione di euro - e l'alluvione a Imola di oggi, le previsioni parlano di un'allerta rossa in Emilia Romagna per oggi e domani

L'Autodromo di Imola allagato

L'Autodromo di Imola allagato

ROMA, 20 settembre 2014 - Il maltempo continua a flagellare l'Italia, in quest'ultimo scampolo d'estate, accanendosi su alcune zone. Dopo la bomba d'acqua e grandine di ieri a Firenze - i danni quantificati stamane sono tra i 600mila e il milione di euro - e l'alluvione a Imola di oggi, le previsioni parlano di un'allerta rossa in Emilia Romagna per oggi e domani. Rischio idraulico e idrogeologico su tutta la regione con il protrarsi degli effetti dell`annunciata perturbazione che sta interessando il centro Italia.

I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, possono determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).  "Vista l`evoluzione meteorologica è stata valutata, per oggi e domani, - si legge in una nota - criticità rossa su parte dell'Emilia-Romagna, in particolare, per rischio idraulico diffuso sulla Pianura di Bologna e Ferrara e sulla Pianura di Forlì e Ravenna, per rischio idrogeologico localizzato sul Bacino montano del Reno e sui Bacini montani dei Fiumi Romagnoli".

Per la giornata di oggi, la criticità valutata è invece gialla, su Friuli Venezia Giulia, Umbria, parte delle Marche del Lazio e dell'Emilia-Romagna. Il bollettino indica, per la giornata di domani, sempre in criticità gialla, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Abruzzo e Molise, parte dell'Emilia Romagna e il promontorio del Gargano in Puglia.

Le valutazioni di criticità idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio, in particolare, la criticità rossa indica la possibilità di: estese frane superficiali e colate rapide detritiche o di fango; possibili attivazione o riattivazione di fenomeni di instabilità dei versanti, anche profonde e di grandi dimensioni; possibile caduta massi. Ingenti ed estesi danni a edifici e centri abitati, infrastrutture, beni e servizi, sia prossimi sia distanti dai corsi d'acqua, o coinvolti da frane o da colate rapide. Grave pericolo per la pubblica incolumità.