Isola dei famosi 13, il toscano Filippo Nardi è già protagonista

Il naufrago finisce nell'Isola dei privilegiati e litiga con Marco Ferri per la nomination. Il nobile confessa: "Ho smesso di fumare"

Filippo Nardi

Filippo Nardi

Firenze, 23 gennaio 2017 - Il nobile toscano Filippo Nardi è sbarcato sull’Isola dei famosi. Nella serata di lunedì 22 gennaio su Canale 5 è iniziata la tredicesima edizione del reality condotto da Alessia Marcuzzi e tra i naufraghi si è messo subito in evidenza il dj discendente della famiglia Nardi-Dei, dal 1220 conti palatini, conti di Chiusi e patrizi di Siena. Nardi ha fatto il suo tuffo dall’elicottero – così come tutti gli altri concorrenti – al grido di “Out of the balls” che la Marcuzzi ha preferito non tradurre nonostante le richieste di chiarimento da parte dell’opinionista Mara Venier.

Il naufrago - già diventato mentore di Bianca Atzei, dell’influencer Chiara Nasti e dell’attrice Cecilia Capriotti – ha rassicurato i fan: “Ho smesso di fumare”. Inoltre, nella clip di presentazione ha svelato il motivo della sua partecipazione: “Dimenticare il passato e liberarmi dai pesi che mi porto dietro da tempo”.

Nella prova del fuoco per stabilire il “mejor” e peor” dell’Isola, Nardi è rimasto nel limbo ma ha avuto la fortuna di essere scelto da Francesco Monte (l’ex di Cecilia Rodriguez), che è risultato il “meglio”, per far parte della sua squadra, quella che vivrà nell’Isola dei privilegiati. Il britannico fiorentino, in questa prima settimana, vivrà a stretto contatto con l’ex tronista Rosa Perrotta, l’ex madre natura Paola Di Benedetto, la showgirl Alessia Mancini, la cantante Bianca Atzei, l’attrice Nadia Rinaldi, l’ex gieffino Jonathan Kashanian e il modello ed ex corteggiatore Marco Ferri (tutti gli altri concorrenti hanno seguito il mago Giucas Casella sull’Isola degli “svantaggiati”).

E proprio con Ferri – finito al televoto con Eva Henger - ci sono già stati i primi screzi: Nardi l’ha votato e il figlio dell’ex calciatore dell’Inter (Riccardo Ferri) non l’ha presa bene accusandolo di essere uno stratega visto che tra i due si era creata una buona (apparente?) sintonia. “Adesso ho questo grandissimo senso di colpa perché Marco mi ha accusato di aver fatto una scelta strategica. Strategico sarebbe stato il non votare lui perché è una persona utile!” ha detto Nardi con il suo inconfondibile accento inglese.