‘Venite tutti quanti alla nostra fiaccolata’

Sos ambiente, i comitati contro l’elettrodotto

I Comitati all'attacco

I Comitati all'attacco

Lucca, 28 maggio 2015 - I finti sordi non sono ammessi. Ora, così come dopo le imminenti elezioni regionali. L’appello dei comitati nei confronti delle istituzioni è alla concretezza del loro impegno contro il nuovo elettrodotto e a difesa della salute. «Non bastano più parole, occorrono i fatti». E’ ciò che, forte e chiaro, è scaturito dall’assemblea pubblica di martedì a Nozzano, organizzata dal comitato Starc, altri comitati dei cinque Comuni attraversati dai tralicci, le associazioni e i sodalizi di natura socio ambientale. «Tutte le forze politiche impegnate sul territorio in campagna elettorale per il rinnovo della giunta regionale - è l’appello dei comitati dei cittadini - a dimostrazione del fatto che la Toscana deve essere difesa per la sua cultura, bellezza, identità e qualità della vita, devono impegnarsi concretamente per portare la loro voce in Regione contro il progetto del nuovo elettrodotto di Terna e per difendere le esigenze della salute e del territorio ove queste non siano già rispettate».    Dal conto loro i cittadini si dichiarano «unanimemente pronti a misure di contrasto e a ogni forma di opposizione atta a difendere il proprio territorio per indurre la formulazione di progetti alternativi che garantiscano la salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente mediante l’utilizzo di opportune e più avanzate tecnologie a garanzia del più basso impatto ambientale». Firmato: i cittadini dei comuni di Lucca, Massarosa, San Giuliano Terme, Vecchiano, Camaiore e Calci. All’assemblea, dove non è mancato qualche momento di tensione, è intervenuto l’assessore Raspini e anche il consigliere comunale Martinelli oltre al candidato al consiglio regionale di Fratelli d’Italia Marco Santi Guerrieri. Forse è proprio l’ampia tavolozza politica rappresentata che ha scatenato qualche polemica in chi, nel pubblico, ha sollevato dubbi sulla trasversalità delle istanze del comitato.   «Da sempre lo ribadiamo e lo dimostriamo a parole - è la risposta di Starc -: non siamo di nessun colore. I politici di qualsiasi provenienza troveranno sempre porte aperte da noi purché dimostrino di avere intenzioni serie e limpide e di voler perorare la nostra causa. Altro non chiediamo che la difesa della salute pubblica, un diritto-dovere imprescindibile, che riguarda sia il nuovo elettrodotto, che non vogliamo e non smetteremo mai di batterci su questo fronte, sia il vecchio». La chiamata a raccolta è per domani alle 21 di fronte al centro polisportivo Nozzano, da cui partirà la fiaccolata che raggiungerà il castello. Sfileranno anche le delegazioni dei 5 Comuni interessati. Non ci sarà invece il Comitato 2005 Maggiano, Nozzano S.Pietro, Formentale e Stabbiano: «Non parteciperemo alla Fiaccolata buffonata elettorale promossa dal Comitato Starc, come del resto faranno anche gli amici dei comitati del pisano. La fiaccolata si dimentica dei concittadini di Lucca e del pisano che il problema ce l’hanno veramente sulla testa da 30 anni. E’ una manifestazione settaria, che va contro l’interesse di altre persone».