Giovedì 18 Aprile 2024

Vende mobilia sottoposta a pignoramento: denunciato

E a Sant'Alessio blitz della polizia per tre casi di... "porta a porta" molesto

La polizia in azione

La polizia in azione

Lucca, 29 gennaio 2015 - Porta a porta... molesto, per cambiare il gestore dell'energia elettrica. La polizia è intervenuta su due episodi simili ieri a Sant'Alessio dove prima una signora e poi un altro residente in zona segnalavano 5 giovani molesti. In particolare i 5, approfittando del fatto che la porta di casa non era chiusa a chiave, si erano introdotti nella abitazione della donna per tentare di farle sottoscrivere un contratto “porta a porta” per cambiare il gestore di energia elettrica. Secondo il racconto della signora i 5, nonostante i suoi reiterati inviti ad uscire da casa sua, si trattenevano in casa contro la sua volontà tentando di persuaderla a firmare il contratto. I 5 si erano allontanati solo quando la donna aveva preso il telefono per chiamare la Polizia.

Successivamente, con altrettanta insistenza, avevano tentato la medesima mossa con una vicina di casa, che aveva allertato anche lei il 113. I 5 sono stati rintracciati poco distante e identificati da una pattuglia della volante; ai poliziotti hanno negato di avere tenuto un comportamento scorretto. Le 2 signore sono state informate della possibilità di querelare i 5 per violazione di domicilio; al termine, i giovani venditori sono stati comunque invitati a tenere una condotta meno invasiva verso le persone eventualmente contattate.

Sempre ieri, nel pomeriggio intorno alle 16.35 la polizia è intervenuta su richiesta di un legale, in un negozio che vende complementi di arredo poco fuori le mura. Nel negozio erano spariti alcuni oggetti di arredamento, che invece erano sottoposti a pignoramento mobiliare. Dopo le iniziali titubanze il titolare ha ammesso che li aveva venduti perché dei clienti li avevano chiesti, nonostante la imposizione del giudice di tenerli a disposizione del creditore. Al termine degli accertamenti l’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di mancata esecuzione di un provvedimento del giudice.