«Topi alla materna da tre anni. Nessuno ha raccolto gli allarmi»

Genitori imbufaliti in assemblea: ma il Comune diserta

Un momento dell’assemblea alla scuola dell’infanzia di San Vito

Un momento dell’assemblea alla scuola dell’infanzia di San Vito

Lucca, 5 maggio 2016 - TRE ANNI. Sono ben tre anni che i topi fanno della scuola materna di S.Vito la loro casa, lasciando deiezioni ovunque, quando sui lettini dove dormono i bambini, quando sui tavoli del refettorio,per terra, o, come ieri mattina – ultimo caso rilevato in ordine cronologico – sui banchi dove i piccoli lasciano gli zaini. Quindi l’emergenza emersa pubblicamente solo da qualche giorno, è in realtà molto più lontana nel tempo. E’ quanto, a sorpresa , è emerso ieri pomeriggio nell’incontro tra il dirigente scolastico Giovanni Testa, le insegnanti, e tanti genitori, la maggior parte sul piede di guerra. E il Comune è sempre stato a conoscenza degli episodi. «Non volevamo interrompere il servizio e ci siamo tutti adoperati giornalmente per mettere la situazione in sicurezza, ripulendo anche negli angoli più impensabili - così si è giustificato il personale scolastico -. Un lavoro immane, ma non può più andare avanti in questo modo».

L’ASSENZA di un rappresentante del Comune ieri ha pesato come un macigno, surriscaldando l’atmosfera già in ebollizione. «Sono tre assessori che si rimpallano il problema, oltre al sindaco - ha detto un genitore che si era incaricato di invitarli -. E’ assurdo che il Comune oggi non sia qui, e che né gli amministratori né l’Asl impongano provvedimenti straordinari. E’ una questione di sicurezza sanitaria e qui si parla di bambini sotto i sei anni». Oggi la scuola resta chiusa, domani pure, dopo il nuovo ritrovamento di escrementi di topo, e ancora una volta per iniziativa solo del dirigente scolastico.

«VOLEVO verificare il vostro conforto rispetto a questo provvedimento - ha dichiarato Testa - per il resto non compete a me trovare strutture sostitutive alla scuola materna. Se il Comune decidesse per un intervento più invasivo e risolutivo di bonifica interna sono disposto a un sopralluogo con i tecnici del Comune nelle scuole del territorio, per individuare una soluzione provvisoriamente alternativa. Ho sollecitato più e più volte, invano». La decisione alla fine è venuta fuori come un fiume in piena: stamani le famiglie con i bambini andranno a Palazzo Orsetti per chiedere risposte. Intanto per domani si preannuncia un’altra patata bollente. Lo sciopero unitario del personale degli appalti di mense e pulizia ha un fortissimo riverbero locale: tutte le mense scolastiche del Comune di Lucca saranno chiuse, e i dirigenti scolastici decideranno se consentire il pasto da casa o ridurre l’orario. In quest’ultimo caso il comitato «La scuola che vogliamo» preannuncia battaglia.

Laura Sartini