Il Summer Festival chiude con 5 milioni di incasso

Più di quattromila persone in piazza per Marcus Miller e Snoop Dogg

Snoop Dogg a Lucca

Snoop Dogg a Lucca

Lucca, 29 luglio 2015 - Game over. Il Radio2 Lucca Summer Festival 2015 ha chiuso ieri sera il suo cartellone con il doppio concerto di Marcus Miller e Snoop Dogg, davanti a circa 4.500 spettatori. Con un po’ di brivido, anche, visto che Snoop Dogg, personaggio notoriamente imprevedibile, è arrivato in camerino poco dopo le 22, solo mezz’ora prima del suo set, iniziato infatti con ritardo, alle 22.40. L’edizione del diciottesimo anno va in archivio dopo aver battuto ogni record. Ai microfoni di Radio2, il patron Mimmo D’Alessandro ha confermato il raggiungimento del traguardo di quasi 100mila paganti, per un incasso di circa 5 milioni di euro, dai quali vanno ovviamente detratti i cachet degli artisti e le spese organizzative e logistiche. Un successo senza precedenti che il Summer può far valere a tutti i livelli, anche in campo internazionale.    C’era molta attesa e anche curiosità di vedere sul palco Snoop, eminenza grigia dell’hip-hop, rapper dai testi più che espliciti, ma prima sia consentito spendere qualche riga in più per Marcus Miller, che, puntualissimo, alle 21, è salito sul palco con una band straordinaria per un’ora e un quarto di musica altrettanto straordinaria, guidata dal suo meraviglioso basso Fender. Jazz, funky, rock, tutto insieme, efficace, divertente, bellissimo. Con la chicca di una torrenziale cover di «Papa was a rolling stone» dei Temptations, omaggio alla Motown e una conclusiva, infinita «Blast» che ha fatto ballare anche la statua. Snoop Dogg imprevedibile, si è detto: intanto si è presentato con indosso una maglia bianca (da trasferta) del Milan, poi ha dato il via alla cerimonia (molti rappers si appropriano del suffisso «Mc», appunto master of ceremony), un set di cover e suoi brani, condotti con stile e tempi hip-hop. Band, dj e ballerine al suo fianco: boato per «P.i.m.p.», ma comunque sempre grande entusiasmo per un artista di grande calibro, che raramente si ha occasione di vedere dal vivo da queste parti: un altro dei successi del Summer 2015. Uno spettacolo un po’ troppo breve, anche se intenso e vissuto alla grande da una platea in delirio. E con tanta gente, ancora una volta, all’esterno dell’area concerto, a sbirciare gli schermi, ascoltare e ballare. Arrivederci al 2016!