Concerto dei Rolling Stones, il caso biglietti finisce in procura / VIDEO

Il Codacons: "Biglietti in mano alle agenzie a prezzi vertiginosi. Impossibile per il pubblico acquistarli". Gli organizzatori: "Indignati per l'esposto"

I Rolling Stones (AFP)

I Rolling Stones (AFP)

Lucca, 15 maggio 2017 - Sale la "febbre" per il concerto dei Rolling Stones del 23 settembre a Lucca. Dopo le polemiche tra Siae e Ticket One (relative alla prevendita dei ventimila biglietti a disposizione dei titolari di American Express e dell'App della band) ora alza la voce il Codacons che ha presentato un esposto alle procure di Milano e Lucca.

L'associazione dei consumatori ha denunciato che le agenzie hanno comprato migliaia di biglietti lasciando quasi nulla al pubblico. "Non sorprende tanto il sovraccarico del sito Ticketone al momento dell'apertura delle prevendite. Quel che sorprende è che alcune agenzie siano riuscite ad accaparrarsi migliaia di biglietti mentre il pubblico poco o nulla - si legge in una nota del Codacons - oggi che i biglietti sono disponibili per tutti non ce ne sono più. Il motivo? Li hanno presi tutti le agenzie. Collegandosi al sito di Ticketone si viene messi in sala d'attesa e, anche dopo che è terminato il tempo di attesa, risulta impossibile acquistare i biglietti. L'unica soluzione sarebbe acquistarli dagli altri rivenditori online".

L'associazione denuncia che sul sito Viagogo il prezzo sale vertiginosamente superando i 300 e 400 euro. Il Codacons ha dunque fatto esposto "affinchè vengano appurate eventuali ipotesi di reato e vengano duramente sanzionati tali sopprusi".

Dura la reazione di Mimmo D'Alessandro, l'organizzatore del concerto, che proprio una settimana fa, all'annuncio del concerto, aveva spiegato insieme ai vertici di Ticketone tutti gli strumenti predisposti per evitare il bagarinaggio: «Sono io indignato per questo attacco, è una vergogna - ha dichiarato al telefono il patrone del Summer Festival -. Abbiamo messo in atto un controllo certosino, come mai avvenuto, per evitare che i biglietti andassero in mano ai bagarini. Addirittura abbiamo riservato una parte dei biglietti al box office per andare incontro ai lucchesi e non affidare tutta la vendita all'online. Sono davvero indignato per queste accuse del Codacons».