Energico, astuto e divertente: "Pets", eppure manca qualcosa

A cura di Marco Andreini di Project Movie su Facebook

Pets, vita da animali

Pets, vita da animali

Lucca, 20 ottobre 2016 - «Vi siete mai chiesti cosa fanno i vostri animali quando non siete in casa?». La Illumination Entertainment si qualifica oramai come l'unica rivale della Disney al botteghino: è il 13° Film d'Animazione nella classifica dei Maggior Incassi, nonché il Film d'Animazione Originale (non sequel) non Disney o Pixar con il più alto incasso di sempre. Numeri che parlano da soli insomma, ma questo come sappiamo non sempre è un bene. Ambientato in una coloratissima Grande Mela della quale possiamo ammirare più di una scintillante e maestosa veduta, il film si apre forse con i suoi minuti più divertenti presentandoci i simpatici e variopinti protagonisti: animali domestici di ogni tipo, ce ne sono per tutti i gusti ed è proprio la loro caratterizzazione il pezzo forte di Pets che strappa risate ogni volta che si manifesta un nuovo personaggio.

Alcuni senz'altro più esilaranti di altri, e lo stesso vale per le numerose citazioni presenti (su tutte quelle di Alien e Mario Kart, ma ci si può divertire a a scovarne di altre). Solito strabiliante doppiaggio italiano e a tal proposito una nota di merito va a Francesco Mandelli, la sbraitante voce di Nevosetto, il malefico coniglietto bianco più schizzato che si sia mai visto! Se però speravate di vedere "La vita segreta degli animali" come riporta il titolo originale, sappiate che vedrete invece una "Vita Da Animali" in tutti i sensi come la traduzione non letterale italiana, dove di "segreto" in realtà c'è poco: troppa l'interazione e la contaminazione col mondo dell'uomo, e "il troppo stroppia" come si suol dire. Preceduto da un breve Corto con protagonisti i noti Minions, ormai abusatissimi dalla casa produttrice, Illumination sviluppa la sua idea puntando fin da subito su una ricerca dell'umorismo spasmodica, ossessiva, creando sì quel "facile" e leggero intrattenimento a cui questo studio ci ha abituati, ma anche eccedendo, il più delle volte, con una confusione delirante.

È proprio questa tendenza all'uscire dal seminato che fa preferire a chi sta scrivendo l'altro tipo di interpretazione, il saper andare dal toccante al divertente amalgamando nel miglior modo possibile queste due qualità e, in questo, la Pixar sembra rimanere insuperabile. Pets è una creatura indomabile: è energico, è astuto ed è selvaggiamente divertente ma c'è un grande rammarico, quello di non essere riusciti ad addomesticarlo e a renderlo più docile. Voto 6,5.