Potente, intenso e ricco di speranza: ecco perché "Lion" è un film da vedere

A cura di Francesco Andreini per Project Movie su Facebook

Il film "Lion"

Il film "Lion"

Lucca, 10 gennaio 2017 - Raramente accade che un film ti prenda lo stomaco e lo tenga stretto per almeno un'ora fino a toglierti il fiato come accade per "Lion", opera prima del regista Garth Davis, finora sconosciuto al grande pubblico, presentata al Toronto Film Festival del 2016. Spesso le storie di bambini sono intense e struggenti ma in questo caso è il contesto nel quale si sviluppa la prima parte del film ad essere unico nella sua cruda e scioccante realtà, fatta di quell'India nella quale ogni anno si perdono circa 80.000 bambini. Accompagnato da una colonna sonora che a nostro avviso meriterebbe la nominationa all'Oscar, si sviluppa nell'India più povera la vicenda realmente accaduta di Saroo, un bambino di pochi anni che aiuta il fratello più grande a guadagnare il cibo per la loro misera famiglia, che per sbaglio sale su un treno che lo porterà in quell'inferno dantesco che è Calcutta a oltre 1.600 km da casa.

Ma anche nella profondità della disperazione, si accende la luce della speranza in questo caso chiamata adozione da parte di una famiglia australiana. E' dall'Australia, 20 anni dopo, che Saroo nel frattempo brillante studente universitario, a seguito di una profonda crisi d'identità si metterà alla ricerca delle proprie origini e della mamma che non ha mai dimenticato....Qui ci fermiamo per non togliere allo spettatore l'emozione della visione del film che stupirà fotogramma per fotogramma. Da vedere, per la forza delle immagini, per l'intensità della storia fatta di volti, di silenzi, di odori (che non si sentono ma si avvertono, di un paese unico per tanti aspetti), di speranza....questo il messaggio finale di una storia vera, portata sul grande schermo con grande e delicata umanità da attori tutti ampiamente all'altezza, da Dev Patel (indimenticato protagonista de The Milionaire) a Nicole Kidman (splendida nella sua bravura), a Rooney Mara (che ricordiamo quale ottima interprete di Carol). Voto 8