Snai, trattativa a suon di lettere: «L’azienda è pronta al dialogo»

Il Comune: «Rinnovato l’impegno a un incontro coi sindacati»

La manifestazione dei dipendenti Snai

La manifestazione dei dipendenti Snai

Lucca, 18 maggio 2016 - La tensione non è del tutto sciolta, mal’apertura al dialogo c’è, ed è chiara. Spiragli positivi insomma sul fronte Snai di Porcari, che vede appeso a un filo il destino di centinaia di lavoratori, per i quali, in alcuni casi, l’azienda ha fatto sapere che, a seguito dell’acquisizione della società milanese Cogetech, potrebbero esserci in ponte trasferimenti di sede. L’apertura arriva nella stessa forma che il Comune di Porcari aveva usato nei confronti dell’azienda l’11 maggio scorso: una lettera.

Nella missiva indirizzata al sindaco Alberto Baccini e all’assessore Leonardo Fornaciari, l’azienda lamenta il venir meno dei presupposti migliori per una facilitazione al confronto ma rinnova il proprio impegno per un dialogo costruttivo con le organizzazioni sindacali e le istituzioni. Snai sta inoltre valutando tempi e modalità per poter incontrare al più presto le organizzazioni sindacali. «Sebbene contenga passaggi interlocutori – sostengono Baccini e Fornaciari – la comunicazione di Snai mostra però la chiara volontà dell’apertura al confronto che il Comune di Porcari ha sempre caldeggiato fino dall’inizio della vicenda. Riteniamo pertanto che un passo in avanti sia stato fatto».

«Continuiamo quindi – proseguono sindaco e assessore – la nostra opera di sostegno e mediazione a fianco dei lavoratori e dei loro rappresentanti per riannodare i fili di un dialogo che rimane l’unica e la sola strada di componimento di una situazione che, a questo punto, deve trovare analisi e soluzioni nei tavoli già convocati per i prossimi giorni. Siamo coscienti – concludono Baccini e Fornaciari – di essere di fronte a una situazione complessa. Ma è proprio in questi frangenti che le donne e gli uomini di buona volontà possono contribuire in modo decisivo al raggiungimento degli obiettivi più alti, da tutti condivisi: sviluppo e consolidamento aziendale con salvaguardia dei livelli occupazionali».