"Pastificio Mennucci, sicurezza lavoratori a rischio": scatta lo sciopero

L'assemblea dei dipendenti ha deliberato uno sciopero per il 28 luglio. "Carichi di lavoro eccessivi e caldo e umidità che hanno raggiunto livelli insopportabili"

Un pastificio (foto archivio)

Un pastificio (foto archivio)

Lucca, 25 luglio 2016 - Braccia incrociate al Pastificio Mennucci di Ponte a Moriano il 28 luglio per far capire all'azienda che "la sicurezza non è un elemento secondario". Tanti sarebbero infatti i disagi che, raccontano le segreterie Flai Cgil e Fai Cisl, i lavoratori vivono tutti i giorni, "in primis il caldo e l'umidità che sono arrivati a livelli insopportabili e poi i pesanti ritmi e carichi di lavoro e il mancato rispetto sulla normativa degli orari. Da tre anni promessi interventi risolutivi ma mai affrontati in modo definitivo. Ad oggi sono disattese tutte le richieste sindacali in merito e viene negato persino il confronto con i sindacati e le Rsu aziendali per ricercare adeguate soluzioni sulle problematiche della sicurezza e salubrità dell'ambiente di lavoro".

"Non meno importante è la volontà dell'azienda di non versare il premio del Fondo Fasa (fondo sanitario per gli addetti dell'industria alimentare) che comporta importanti perdite economiche ai lavoratori e alle proprie famiglie. Questa, nonostante sia una palese violazione del Ccnl di riferimento, sembra non importare minimamente ai due fratelli in testa al Pastificio che continuano a non dare risposte. I lavoratori dunque hanno detto basta. Dopo numerosi tentativi di dialogo, chiedendo anche una mediazione al sindacato delle imprese e visto il palese diniego di un confronto, nell'assemblea dei lavoratori del 21 luglio è stato deciso lo sciopero aziendale per il 28 luglio".