Roulotte e rami bloccano la strada. Ma nessuno (per ora) interviene

Il caso: la strada privata è una parallela di via dello stadio

La roulotte

La roulotte

Lucca, 21 ottobre 2014 - Una selva di rami lasciati per strada, una roulotte praticamente ridotta a uno scheletro a cento e poco più metri dalle Mura, due catene che impediscono il passaggio e che sono un vero pericolo per chi transita a piedi, soprattutto di sera: nella strada parallela a via dello Stadio, che già lo scorso anno era finita alla ribalta delle cronache per la presenza, nella medesima roulotte, di una coppia romena che viveva in condizioni igieniche a dir poco precarie e che fu allontanata dai carabinieri, siamo allo solite. Degrado e malumori che serpeggiano, anche attraverso segnalazioni in redazione, per una strada privata che pare essere abbandonata a se stessa e nella quale, a quanto affermano i residenti, viene negata anche la servitù di passo dal proprietario della stessa, un cittadino romeno.  «Non possiamo andare avanti così – spiega un proprietario – siamo a cento metri dalle Mura, e guardate come è ridotta la strada: il pericolo è evidente, oltre al degrado per la presenza di una roulotte che è un rottame». A Marian Iosif Gabor, senza fissa dimora, proprietario della strada privata e della roulotte, lo scorso anno furono contestate numerose violazioni al codice della strada e notificato un verbale con tanto di fermo amministrativo per tre mesi e il sequestro del mezzo. Che è stato poi recuperato pagando una cauzione. Lo scheletro di roulotte è così ricomparso, e accanto ad esso (come se non bastasse) anche due robuste quanto pericolose catene che non sono visibili a chi cammina da quelle parti. «C’è già caduta una signora – aggiunge poi un condomino della zona – abbiamo chiamato polizia, carabinieri e vigili: per ora nessuno è intervenuto. Chi sostenendo che non è di loro competenza, come la polizia, mentre i vigili hanno chiesto materiale per capire come attivarsi. E’ una situazione allucinante: quest’uomo sta facendo quello che vuole e butta rami per la strada impedendo anche il passaggio». Insomma, risolvere il problema pare difficile, proprio perché non si capisce chi debba e voglia intervenire. Senza considerare che il tutto avviene a un tiro di schioppo dalla Mura urbane. Altro che arredo urbano, viene da dire.