Pile e batterie: ora arriva il porta a porta

Da gennaio scatta la sperimentazione in due frazioni. Passaggio ogni due settimane

Lucca, 18 dicembre 2014 - Pile e batterie: una bomba ecologica se non vengono smaltite adeguatamente, ma anche un grande potenziale di recupero in grado di far risparmiare materia prima ed energia. E’ con la logica di spingere sempre più la raccolta differenziata delle pile che Comune di Lucca e società «Sistema ambiente» varano una campagna del Consorzio «Remedia» e della cooperativa «Erica». Il titolo è indicativo: «Lucca è... carica per il porta a porta». Tradotto in pratica si tratta della raccolta porta a porta delle pile e delle batterie. Il progetto è promosso da «Remedia», un consorzio nazionale che si occupa della gestione sostenibile dei rifiuti tecnologici, pile e accumulatori a fine vita, in collaborazione con «Erica», «Sistema ambiente» e Comune. E’ stato illustrato a Palazzo Orsetti dall’assessore all’ambiente Francesco Raspini, dal consigliere Marco Cecconi e dal direttore Roberto Paolini di «Sistema Ambiente»; da Andrea Pavan di «Erica»; da Fabrizia Gasperini responsabile comunicazione e relazioni esterne di «Remedia» e da Salvatore Albanese responsabile progetti di sviluppo di «Remedia».

La sperimentazione riguarderà inizialmente le frazioni di Santa Maria del Giudice e San Lorenzo a Vaccoli, per circa 2.000 utenze. In queste due frazioni da giovedì 8 gennaio prossimo e fino a maggio 2015 il secondo e il quarto giovedì del mese verranno raccolte porta a porta le pile e gli accumulatori portatili a fine vita. A tutte le utenze selezionate, a partire dalla prossima settimana, gli operatori di Erica consegneranno un rotolo di sacchetti di colore azzurro adatti alla raccolta di questa tipologia di rifiuti e un pieghevole informativo. I rifiuti di pile e accumulatori portatili raccolti verranno portati in un contenitore separato presso il centro di raccolta sito in zona Sant’Angelo, per la verifica della quantità conferite. L’iniziativa sarà accompagnata da una campagna di comunicazione con locandine e manifesti affissi nelle zone di maggior passaggio delle due frazioni e da cinque punti informativi che si terranno secondo il seguente programma: lunedì 22 dicembre presso il mercato rionale di Santa Maria del Giudice, giovedì 9 gennaio assemblea presso la sala parrocchiale San Lorenzo a Vaccoli, lunedì 12, 19 e 26 gennaio presso il mercato rionale di Santa Maria del Giudice. Il decreto legislativo 188 del 2008 imponeva di raggiungere il 25 per cento della raccolta di pile e batterie rispetto a quelle immesse sul mercato.

La provincia di Lucca attualmente è sul 31,8 per cento, un buon risultato ma che ora deve confrontarsi con la prossima sfida; raggiungere almeno il 45 per cento entro il 2016. «Sistema ambiente», a fine novembre, aveva raccolto 6,28 tonnellate di pile e 26,31 tonnellate di batterie. C’è stata, guardando al trend annuo, una flessione del quantitativo di pile raccolte mentre è quasi triplicato il quantitativo delle batterie. La raccolta di pile a batteria con il sistema porta a porta potrebbe essere per i cittadini un incentivo a differenziare questi rifiuti, auspicando l’aumento dei tassi di raccolta. Sul perché è stata scelta Lucca per realizzare questo progetto sperimentale, la risposta è semplice: «La nostra città è gestita da uno dei migliori soggetti operanti in Italia nel campo del riciclo dei rifiuti tecnologici (Raee) e di altre tipologie di “nuovi” rifiuti. Inoltre presenta una raccolta differenziata omogenea e con percentuali elevate, che evidenziano una notevole sensibilità ambientale della popolazione».