Rene sano asportato per errore, l'ufficio disciplina sospende l'urologo

L'Asl: "Il contratto collettivo nazionale di lavoro prevede questo tipo di sospensione cautelare nei casi in cui si debbano effettuare altri accertamenti. Nessuna sospensione invece per la radiologa"

Ospedale San Luca

Ospedale San Luca

Lucca, 4 maggio 2016 - Sospeso il medico urologo. Si è così espresso oggi dell’ufficio di disciplina dell’Azienda USL Toscana nord ovest in merito ai fatti che hanno portato all’asportazione di un rene non malato ad un paziente sottoposto a nefrectomia all’ospedale di Lucca. I nominativi dei due medici erano stati segnalati lo scorso 29 aprile all’ufficio competente per i procedimenti disciplinari, il quale ha valutato di "sospendere dal servizio in via cautelativa il medico urologo, visto che si dovranno espletare in tale ambito approfondimenti sui fatti oggetto del procedimento disciplinare".

"Il contratto collettivo nazionale di lavoro prevede, infatti, questo tipo di sospensione cautelare (articolo 9 del contratto integrativo della dirigenza medica e veterinaria) nei casi in cui si debbano effettuare ulteriori accertamenti sui fatti oggetto del procedimento, insieme alla contestazione disciplinare. Nessuna sospensione invece - conclude la nota dell'Asl - per il medico radiologo, la cui tipologia di errore (inversione del lato destro con il lato sinistro nell’attribuzione della sospetta patologia del rene) è già di per sé evidente".