Rapinò otto supermercati. Sei anni al poliziotto-bandito

Condannato Trubiano: era in servizio alla Digos di Pisa

Daniele Trubiano è stato scarcerato

Daniele Trubiano è stato scarcerato

Lucca, 24 giugno 2016 - Sei anni, 6 mesi e 10 giorni per Daniele Trubiano, il poliziotto rapinatore, che ieri è stato giudicato in rito abbreviato a Pisa. Il pubblico ministero aveva chiesto 4 anni e 4 mesi, ma il giudice ha deciso per una condanna più pesante. L’avvocato della difesa ha già annunciato il prossimo ricorso in appello. Si ricorderà che il poliziotto lucchese, da diversi anni residente appunto a Pisa, era stato inseguito e bloccato dopo l’ultima rapina che era avvenuta alla Conad di S.Alessio nel settembre scorso. Si era presentato all’ora di chiusura, volto coperto, brandendo la pistola d’ordinanza.

Ma cassieri e commessi -e non ultimo un giovane extracomunitario alla porta del supermercato – dopo un primo momento di disorientamento, si erano decisi a inseguirlo mentre fuggiva con un bottino di quasi 4mila euro. L’ultimo episodio di una lunga serie. Trubiano infatti ha confessato ben 8 assalti in altrettanti supermercati di Lucca, Pisa, Pontedera e Livorno. Poi a febbraio di quest’anno la lettera-confessione che conteneva la spiegazione dei reati ma anche le scuse dell’uomo. «So di non avere scusanti per gli atti che ho commesso - scrisse Trubiano - e queste mie righe non vogliono assolutamente essere un tentativo di sminuire la gravità di quello che ho fatto che, di per se, risulta ingiustificabile. Dire che mi dispiace e che mi scuso non è sicuramente abbastanza».

Daniele Trubiano, 50 anni, era in servizio alla Digos di Pisa, si era occupato anche delle indagini sulle Nuove Brigate Rosse che portarono a importanti arresti. Nota la sua passione per la scrittura, che è diventata terapia durante il periodo trascorso in carcere dall’uomo: nel suo «Bolle d’Affanno» svela gli antefatti ma anche la ragnatela dei debiti, e i perché di quell’ultima rapina compiuta proprio nella sua città d’origine.