Questione di soldi

Il commento

Remo Santini

Remo Santini

Lucca, 25 agosto 2014 - Non faranno la felicità, su questo posso essere d’accordo. Eppure i quattrini sono al centro di qualsiasi disputa. Eh sì, tutto il mondo è paese. Quindi Lucca, considerando oltretutto la sua proverbiale taccagneria, non è assolutamente esente dal fenomeno. Anzi, se c’è di mezzo il denaro gli animi si scaldano. Eccome. Se volete una prova, basta ripercorrere alcune cose successe in questi giorni e vedrete che, bene o male, la pecunia c’entra. Apriti cielo e spalancati terra per un’inchiesta del nostro giornale, che ha fatto emergere i numeri flop dei due musei nazionali del centro storico: Villa Guinigi ha una media di 9 visitatori paganti al giorno, Palazzo Mansi invece 16. A me sembrano numeri vergognosi: la Soprintendenza invece dice che bisogna considerare anche le tante visite gratuite...  Non solo, in pratica la giustificazione è che non contano tanto gli incassi quando la finalità educativa. E che i trentatrè dipendenti complessivi delle strutture sono pochi. Ma che discorsi sono? L’arte così è sprecata e sono convinto che se fossero pubblicizzati meglio, questi due musei farebbero più presenze. E poi, poco personale? Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano coloro che si fanno un mazzo così, e lavorano in aziende (certo non statali) con pochissimi dipendenti. Vabbè, passiamo oltre...

A proposito di denaro e buone ricadute sulla città. In questi giorni, facendo visita ad amici in Trentino, ho scoperto che le palafitte situate sulle rive del lago di Ledro, risalenti all’età del bronzo, hanno ricevuto dall’Unesco il riconoscimento di patrimonio dell’umanità. Con tutto il rispetto per quel suggestivo villaggio, com’è possibile che Lucca non sia riuscita ancora a fare altrettanto per un suo monumento, ad esempio le Mura? E quanto dovremo aspettare per sapere se almeno ci verrà dato il riconoscimento di città creativa della musica? Purtroppo, dopo che nel marzo 2013 abbiamo ospitato il consiglio mondiale dei Club, si è dovuta rifare da capo tutta la documentazione, perché è emerso che servivano delle integrazioni. Speriamo bene eh... E restando al centro storico, avete visto quanto è costato ad uno studente universitario lucchese, bere un bicchiere di spuma seduto ad un bar vicino a piazza Anfiteatro? 4 euro! Diciamo così, forse è stato scambiato per un turista... Vabbè che di concittadini in vie e piazze se ne vedono pochi. Si sa, però i commercianti con questi prezzi devono stare attenti. Sempre in tema di soldi, giuste le lamentele dei tifosi rossoneri che l’altra sera, per assistere al match Lucchese-Fiorentina, hanno dovuto pagare più dei supporters viola, a cui è stata riservata tutta la gradinata. O che sistema è? Incredibile. Infine, visto che mancano soldi, avete visto come si arrangiano i Comuni? E così il sindaco di Montecarlo si inventa prima cantoniere e poi ripara i tetti, e a Capannori (come fanno altre amministrazioni anche in Garfagnana) per progettare nuove opere pubbliche, si devono vendere immobili di proprietà. Insomma, tempi duri per i cittadini e gli enti: che tuttavia, dovrebbero sprecare meno e ridurre al minimo gli staff. Cari lettori, com’è che vi dicevo all’inizio? I soldi non fanno la felicità. Eppure, ditemi la verità: chi non vorrebbe piangere dentro una Ferrari? [email protected]