Il pianoforte di Puccini va all'Expo. Ma la nipote: "Sono contraria"

Simonetta Puccini scrive al sindaco: "Si può danneggiare irrimediabilmente"

Gennaio 2012: Andrea Bocelli suona il pianoforte di Puccini nella casa museo

Gennaio 2012: Andrea Bocelli suona il pianoforte di Puccini nella casa museo

Lucca, 27 aprile 2015 - Il pianoforte di Giacomo Puccini sarà tra i protagonisti della cerimonia inaugurale dell'Expo di Milano giovedì 30 aprile da piazza del Duomo, con diretta tv in mondovisione. Il mitico "Steinway & Sons"dove il Maestro compose molta della sua musica e, soprattutto, l’ultima opera, la Turandot, sarà suonato dal giovane talento cinese Lang Lang, che ha inaugurato e chiuso anche i giochi olimpici di Pechino 2008, insieme al coro e l''orchestra della Scala, e la straordinaria voce di Andrea Bocelli.

Ma l'imminente trasferta milanese del prezioso cimelio pucciniano, attualmente conservato nella Casa museo di corte San Lorenzo, nel centro storico, ha suscitato la reazione allarmata della nipote del Maestro, Simonetta Puccini. Troppo rischioso spostarlo, secondo l'ultima erede che alcuni anni fa aveva ceduto il pianoforte alla Fondazione perché venisse esposto al pubblico. Le rassicurazioni arrivate dalle varie autorizzazioni ufficiali al trasferimento ottenute dal Comune e dalla Fondazione non l'hanno tranquillizzata affatto. Così ha inviato una lettera appello al sindaco di Lucca Alessandro Tambellini. "A proposito del trasferimento a Milano del pianoforte a coda Steinway & Sons già  appartenuto a Giacomo Puccini - scrive Simonetta Puccini -, affermo di essere completamente contraria a detto trasferimento. Ho ceduto il pianoforte a Lucca non immaginando trasferimenti di alcun genere. A questo proposito  ho consultato il famoso restauratore di pianoforti Angelo Fabbrini che per molti anni si occupò dei  pianoforti di Arturo Benedetti Michelangeli. Il restauratore si è dichiarato assolutamente contrario a detto trasferimento che può danneggiare (data la sua età) irrimediabilmente il pianoforte".