Pd, per le provinciali lista di dieci candidati

Ecco chi sarà ad affiancare Menesini

Luca Menesini

Luca Menesini

Lucca, 20 agosto 2015 - Tutto definito nel Pd in vista delle elezioni provinciali di domenica 20 settembre, quando per il rinnovo dell’ente di Palazzo Ducale saranno chiamati a votare soltanto i politici (primi cittadini e consiglieri comunali di tutto il territorio). Dopo aver designato alla carica di presidente Luca Menesini, sindaco di Capannori (che potrà mantenere entrambi gli incarichi) i democratici hanno stilato anche la lista per i candidati al consiglio provinciale. Ad annunciarlo sono i due segretari delle federazioni, Patrizio Andreuccetti e Giuseppe Dati. Ecco i nomi: Alberto Baccini (Porcari), Nicola Boggi (Fabbriche di Vergemoli), Renato Bonturi (Lucca), Umberto Buratti (Forte dei Marmi), Alessandro Del Dotto (Camaiore), Adolfo Del Soldato (Massarosa), Enzo Giuntoli (Lucca),Mario Puppa (Careggine), Stefano Reali (Coreglia) e Grazia Sinagra (Viareggio).

«Siamo davvero soddisfatti di aver costruito un percorso che all’individuazione del candidato presidente, figura di primissimo piano tra i nostri sindaci - dichiarano Andreuccetti e Dati -, abbina una lista di amministratori competenti, rappresentativi dei territori, in una prospettiva di unità territoriale che si fonda sulla pari dignità politica tra lucchesia e Versilia. La scelta di candidarne 10 e non 12, parte dal presupposto di scelte mirate, con persone davvero rappresentative di competenze e aree geografiche. La lista è il perfetto mix tra sindaci esperti e capaci, consiglieri provinciali uscenti che portano con sé il buongoverno degli ultimi anni e consiglieri comunali con adeguata dinamicità e freschezza». Secondo i vertici del partito, il Pd «mette in campo tutta la propria esperienza di governo, credibile e radicata sul territorio, che intende proseguire nella nuova provincia l’impegno virtuoso degli ultimi mandati».

«La capacità sul campo dimostrata dai nostri amministratori è ciò di cui ha bisogno un ente nuovo, trasformato in modalità e competenze, che con meno risorse dovrà comunque far fronte a tematiche di fondamentale importanza come la viabilità e l’edilizia scolastica. Siamo convinti - concludono Dati e Andreuccetti - che la nostra compagine offra le necessarie garanzie affinché il nuovo ente di secondo livello possa essere vicino ai singoli comuni, occuparsi con serietà di una questione fondamentale come la riorganizzazione del personale, e guidare con entusiasmo e competenza i processi di trasformazione istituzionale nell’esclusivo interesse dei cittadini». La vittoria del centrosinistra e del Pd alle elezioni regionali è scontata, in quanto la maggior parte delle amministrazioni comunali sono governate da quello schieramento.

R.L.