Prostituzione nel night, sei anni all’ex titolare

Stangata dei giudici per l’ex titolare di un night finito alla sbarra per sfruttamento della prostituzione

Tribunale (foto d'archivio)

Tribunale (foto d'archivio)

Lucca, 4 luglio 2015 - Stangata dei giudici per l’ex titolare di un night finito alla sbarra per sfruttamento della prostituzione. Il tribunale collegiale ha infatti condannato Raffaele Tedeschi, 54 anni di Altopascio, alla pena di 6 anni di reclusione e mille euro di multa, più l’interdizione perpetua dai publici uffici. Condannata a un anno e sei mesi (con pena sospesa) la sua collaboratrice rumena Monica Albu di 38 anni, barista abitante a Uzzano. Assolto invece per non aver commesso il fatto il «bodyguard» Osvaldo Brugioni, 53enne di Montecatini, difeso dall’avvocato Claudio Del Rosso del foro di Pistoia.

La vicenda giudiziaria approdata ieri in tribunale davanti al collegio Annarumma, Dal Torrione e Tolomei, risale al settembre 2010, quando scattò un’operazione che portò al sequestro preventivo del night «Piper Club» in via Pertini ad Altopascio, nonché agli arresti domiciliari di Tedeschi. Erano stati i carabinieri a scoprire un giro di una decina di ballerine dell’est (residenti in Valdinievole) che si prostituivano nel locale con alcuni clienti. A far scattare l’inchiesta era stata curiosamente una moglie che aveva pedinato più volte il marito, appostandosi in auto all’uscita del locale e scoprendo che frequentava le ballerine del club. La donna, infuriata, era corsa dai carabinieri a denunciare la situazione. peraltro i milutari avevano già individuato la donna per il suo modo di agire sospetto in auto nelle ore notturne davanti al club.

Secondo le indagini dei carabinieri, che si erano avvalsi anche di intercettazioni telefoniche, Raffaele Tedeschi pretendeva da ciascuna «entreneuse» una somma di 250 euro al termine della serata. Soldi che le ragazze prendevano dai clienti anche con prestazioni sessuali... extra. In particolare l’approccio avveniva nel privéè del night club, ma poi alcuni clienti uscivano accompagnati dalle avvenenti ragazze, con le quali si allontanavano in auto, per poi fare ritorno al night nel giro di un’ora.