Scuola, in due mesi 400 udienze: la 'carica' dei precari

Raffica di contenziosi: sono più di sei al giorno

Precari della scuola (fotoCastellani)

Precari della scuola (fotoCastellani)

Lucca, 29 aprile 2016 - Una valanga di contenziosi - oltre 400 - sfoceranno in altrettante udienze in tribunale soltanto nei prossimi due mesi di maggio e giugno. Più di sei al giorno, un’infinità. A combattere per il proprio lavoro - per diritti presunti o realmente acquisiti - sono altrettanti docenti delle scuole lucchesi, la maggior parte di loro precari in attesa di stabilizzazione, molti anche in attesa del riconoscimento degli scatti di stipendio, altri ancora nelle nebbie del diploma magistrale ‘abilitante’, distinzione sopravvenuta non senza polemiche e qui pro quo, nel 2001/2002. Prima di quella data il problema non sussisteva: essere diplomato alle magistrali significava avere titolo a insegnare. Da lì in poi è iniziata la ‘caccia’ ai titoli abilitanti validi per la professione.

E sono iniziati i ricorsi. Una montagna. La stessa che sommerge l’ufficio preposto dell’ex Provveditorato lucchese, alle prese con una quantità impressionante - e via via crescente - di cause intentate da insegnanti o aspiranti tali. Per ogni azione l’ufficio, già alle prese con forti carenze di personale, deve rintracciare tutta la documentazione che sarà utile all’avvocatura per difendersi in aula di tribunale: quindi le memorie, i certificati di pagamento. Un lavoro immane e una battaglia - quotidiana - impari. E i resoconti statistici non confortano: i contenziosi nell’ambito della scuola negli ultimi anni sono quadruplicati, e non solo a livello locale.

Una delle iniziative che ha avuto più risalto è stata quella degli insegnanti locali che si sono visti superare in graduatoria dai colleghi provenienti soprattutto dal sud Italia, con accelerate dovute a titoli su cui gli avvocati della controparte non nascondevano dubbi. Per questo c’è stato anche un esposto alla Procura lucchese. E in effetti un’insegnante è stata colta in fallo, e, di conseguenza, defenestrata dal proprio posto di lavoro. La scuola, alle prese con i suoi mille nodi, entra ora anche nella fase calda del ‘concorsone’ che a Lucca sbarcherà lunedì alle 8 con le prove che si terranno presso la sede del Carrara-Nottolini-Busdraghi in viale Marconi.