Pd, siamo allo scontro totale. E Garzella querelerà Battistini

"Mi ha definito razzista, stavolta ha superato il limite"

Matteo Garzella

Matteo Garzella

Lucca, 14 novembre 2016 - Il presidente del consiglio comunale Matteo Garzella (Pd) annuncia che querelerà per diffamazione il capogruppo del suo stesso partito, Francesco Battistini. E il clima diventa ancora più incandescente di quanto non lo fosse già in questi giorni. Tutto si consuma su Facebook. «Ho fatto un post per fare i complimenti per i fondi dati a Lucca per la sicurezza dopo anni di lacune lasciate dal Comune - racconta Garzella sul suo profilo -. L’unica cosa che ha colto il capogruppo del Pd Battistini nella sua veste di sicario politico di qualcuno, per distrarre l’attenzione sia dai meriti della Regione che dai problemi lasciati dal Comune, è una parola che ho utilizzato. Questo signore strumentalizzando quella parola ha addirittura definito il sottoscritto razzista».

E aggiunge: «Per questo domani mi attiverò per una querela per diffamazione perché, pur capendo che la sua ossessione quotidiana di abbattermi politicamente per conto di altri, a tutto c’è un limite. E lui dopo tutti gli attacchi scomposti che mi ha fatto in questi mesi, questa volta quel limite lo ha ormai superato. Lucca merita di più. Lucca merita giustizia». Pochi minuti, e Battistini gli replica, sempre su Facebook. «Stia tranquillo signor Garzella - spiega -. Io, a differenza di lei, non ho né mandanti né suggeritori. Io uso solo il mio cervello ed il mio senso civico. Ho commentato una delle sue innumerevoli uscite secondo me (e a giudicare dai commenti, anche da tanti altri) inopportune. Una falsa notizia con venature razziste. Questo è. E invece di scusarsi lei rincara con ulteriori attacchi all’amministrazione. Mah....». Ma quale è l’oggetto del contendere? Garzella aveva riportato su Facebook: «Mi dicono che una donna sia stata aggredita da un extracomunitario nei pressi del palazzetto dello sport». Una notizia che nel corso del pomeriggio è stata poi ridimensionata dai carabinieri. Ma al di là di questo, l’annuncio della querela testimonia come lo scontro all’interno del Pd sia davvero diventato furente. E nei prossimi giorni ci saranno sicuramente altre puntate.