Piazzale Verdi, la ditta esclusa dà battaglia

La partita a scacchi è iniziata da mesi, ma nulla lascia presagire che finirà a breve

Piazzale Verdi

Piazzale Verdi

Lucca, 19 settembre 2014 - Anche se, come in ogni contenzioso legale che si rispetti, non sono esclusi colpi di scena con tanto di accordi transattivi. La vicenda del progetto del Nuovo Anfiteatro di piazzale Verdi, ovvero del progetto Piuss definitivamente cancellato a luglio con una delibera di giunta dopo anni di polemiche, ricorsi, rinvii e inchieste giudiziarie, è ormai terreno di scontro tra gli avvocati nominati dal Consorzio Cooperative Costruzioni di Bologna e quello incaricato dal Comune di Lucca, Elisa Burlamacchi. Nel luglio scorso il Consorzio ha depositato un ricorso al Tar avverso la prima delibera prodotta il 5 maggio da palazzo Orsetti.  Il Tar discuterà il caso ai primi di ottobre, ma siamo solo alle prime avvisaglie: dopo la prima delibera di giunta oggetto del ricorso, ne è infatti seguita un’altra, a luglio, con la quale il comune ha definito completamente il caso. Almeno da parte di palazzo Orsetti, che con quell’atto, dopo aver ascoltato le controdeduzioni dell’impresa costruttrice, ha prodotto il recesso definitivo dal contratto di appalto con il Consorzio stesso. Su questa seconda delibera, gli avvocati dell’azienda che ha la sede principale a Bologna, non si sono ancora pronunciati né hanno fatto opposizione. Ma è chiaro che non staranno con le mani in mano.

Tutto l'articolo completo su La Nazione in edicola il 19 settembre 2014