Il Comune revoca i pass Ztl ai volontari della Misericordia

Stop agli accessi dalle 8 fino alle 19.30: "E' assurdo"

La sede della Misericordia

La sede della Misericordia

Lucca, 5 febbraio 2016 - Un intralcio? Sembra essere questo, per il Comune, l’attività della Misericordia nella sua storica sede di via Cesare Battisti. Capita così che tre stalli prima destinati ai mezzi della Misericordia vengano assegnati dall’amministrazione Tambellini al carico-scarico merci. Non basta. Metro, società che gestisce i parcheggi per conto di palazzo Orsetti, ha deciso di dimezzare la possibilità di accesso dei volontari della Misericordia alla sede cittadina, revocando di fatto il permesso di transito nella Ztl durante il giorno, dalle 8 alle 19.30. Con questo ultimo provvedimento, operativo da ieri, i volontari durante il giorno non possono più accedere dal varco di Piazza Santa Maria per raggiungere la sede e poi uscire da Porta S.Donato.

Le motivazioni del Comune sono contenute in una lettera inviata alla Confraternita in cui si afferma che i mezzi della Misericordia nella piazza San Salvatore «creano intralcio al transito veicolare» e «pure la fontana monumentale risulta poco fruibile sia per i turisti che vogliono scattare foto, per la costante presenza di auto a servizio di disabili parcheggiate a fianco del monumento, sia per coloro che vogliono rifornirsi di acqua, per la presenza di veicoli fermi davanti ai varchi di accesso». Dunque le auto di disabili disturberebbero le foto dei turisti. Cesare Rocchi, proposto della Misericordia, la mette giù dura.

«E’ assurdo. Partiamo da un punto fondamentale: la Misericordia, che ha sede in città da due secoli, è un ente pubblico e pertanto svolge un servizio pubblico e convenzionato - sottolinea -. Non siamo qui a spasso per città. Se i volontari, che svolgono il loro servizio senza essere pagati dedicando varie ore della loro giornata, non possono neanche più raggiungere la sede con l’auto, che tra l’altro parcheggiamo nel nostro garage, tanto vale dirci di chiudere direttamente. Perchè senza accesso diretto con le auto i volontari non verranno più e senza il loro prezioso contributo la Misericordia non può continuare a operare». Il provvedimento è stato annunciato dal Comune con una mail nell’agosto scorso, ma solo ieri è risultato operativo nel portale. «Una mail inviata all’indirizzo generale, in agosto, che ci è sfuggita. Ma per una iniziativa simile - commenta Rocchi - non sarebbe opportuno almeno una raccomandata? Comunque se arriveranno multe, lo dico subito, faremo ricorso al giudice di Pace. In Comune abbiamo già fatto presente le nostre rimostranze».