Pd, primarie sempre più sicure. E Tambellini ora pare accerchiato

Alla scelta del candidato sindaco potrebbero presentarsi in tre

Stefano Baccelli (foto Umicini)

Stefano Baccelli (foto Umicini)

Lucca, 11 febbraio 2016 - Nessuno che lo dice apertamente. Ma tutti, ormai, lo pensano. Chi con qualche sudore freddo, chi fregandosi le mani, nella convinzione che sarà la svolta. O meglio la fine di ogni ipotesi di un’amministrazione Tambellini bis. Le primarie in quello che ormai l’unico contenitore politico del centrosinistra, ovvero il Pd, sono praticamente una realtà anche a Lucca. Non si sa quando si terranno, né chi si sfiderà, ma l’ipotesi che vengano scongiurate per dare un vialibera a priori al sindaco Tambellini per le comunali del 2017 sembra destinata a infrangersi contro un muro. La componente renziana del partito pare decisa ogni giorno di più a sbarrare la strada al professore di Sant’Alessio, dopo peraltro averlo comunque appoggiato, con molti mal di pancia ma poche prese di posizione pubbliche e dunque avallandone la linea politica, in questi anni.

E rischia di avere gioco facile nel chiedere le primarie, a maggior ragione dopo il via libera alle competizioni interne ribadito nelle scorse settimane a livello regionale. Basterà il 15 per cento degli iscritti, numeri facilmente raggiungibili, per chiedere le primarie. E occorrerebbe il 75 per cento dell’assemblea per impedirle. Dunque, con ogni probabilità, primarie saranno. Ma con chi? E il sindaco uscente Tambellini le accetterà o sceglierà di tirarsi fuori dalla mischia, magari sdegnosamente per non aver raccolto la fiducia di tutto il partito di cui fa parte ? Il numero dei possibili competitori, attualmente, è fermo a due. Stefano Baccelli e Matteo Garzella: le carte di chi vuole un candidato Pd alternativo a Tambellini al momento sono queste. E se Baccelli, indubbiamente il nome più volte evocato in questi mesi, non ha ancora sciolto le riserve, lasciando in molti con il fiato sospeso, va anche aggiunto che l’ex presidente della Provincia ora consigliere regionale, sta facendo registrare un deciso attivismo in queste ultime settimane, con interventi anche su questioni prettamente lucchesi. Nonchè organizzando riunioni ristrette.

Il primo passo in vista di una sua discesa in campo? Possibile. La sfida tra Baccellli e Tambellini avrebbe il sapore di una vera e propria resa dei conti interni, destinata a produrre effetti, riposizionamenti e lacerazioni. Ma attenzione anche al presidente del Consiglio comunale Matteo Garzella, che non ha escluso una sua partecipazione. Primarie a tre come a Milano? Una suggestione, più probabile che la sfida sia a due. Sempre che Tambellini accetti la sfida. Che si potrebbe tenere, referendum costituzionale permettendo, entro fine anno. Ma le danze sono già in corso. Eccome.