I ministri Boschi e Giannini insieme ai candidati alle regionali
Lucca, 19 aprile 2015 - Elezioni regionali, pronti, via! E’ partita la corsa. Almeno per quanto riguarda il Pd, che con l’aria che tira rischia di fare tabula rasa in Toscana e anche in Lucchesia. Al punto che la sfida, prima di tutto, pare interna al principale partito che coglierà la prossima tornata elettorale (31 maggio) come occasione per regolare i conti tra la maggioranza renziana e la minoranza interna. Nella giornata di ieri, alla presenza del ministro per le Riforme Maria Elena Boschi, è stata aperta la campagna elettorale in città con un incontro al Caffé delle Mura a cui hanno preso parte parte anche il ministro Stefania Giannini e il senatore Andrea Marcucci, oltre a tutto lo stato maggiore del partito sul territorio. Presenti naturalmente tutti i candidati che verranno schierati in provincia, otto complessivamente, a partire dal presidente della Provincia Stefano Baccelli, che, a sorpresa, non sarà capolista. La scelta della direzione toscana del partito è stata quella di candidare in ogni circoscrizione il più giovane dei presenti in lista.
C’è chi parla di uno spot, uno spot che comunque andrà in onda ovunque: nessun trattamento particolare riservato a Baccelli. Dalle nostre parti, quindi, spazio alla venticinquenne Ilaria Giovannetti da Barga. «Credo nel cambiamento portato avanti da Matteo Renzi - ha dichiarato - e pur partecipando alla vita politica da soli due anni, proverò a fare di tutto per un territorio più unito, capace di valorizzare in primo luogo i pilastri della scuola e del lavoro». Per Baccelli, come per gli altri sei, è stato il sorteggio a definire la posizione sulla scheda elettorale che, bene ricordare, presenterà i nomi già stampati, un modo per provare a incrementare il numero delle preferenze.
Al di là della posizione nella scheda (il presidente della Provincia Baccelli sarà ultimo in ordine) la sensazione è che l’appuntamento elettorale, in casa Pd, almeno a Lucca, sia l’ennesima occasione per fare la conta. A maggior ragione dopo che nella direzione territoriale gli esponenti della minoranza, tra cui il sindaco di Lucca Tambellini (anche lui ieri presenta al Caffé delle Mura) si sono astenuti sulle candidature che vedevano comunque la presenza anche di esponenti della minoranza, a partire da Cecilia Carmassi, molto vicina al sindaco e a suo tempo nella segreteria di Bersani.
Una scelta che ha fatto masticare molto amaro i renziani. E che ha finito per allargare ulteriormente il fosso. Nella competizione si giocherà anche un pezzo del suo futuro politico Stefano Baccelli, che in molti continuano a ritenere in pista per le prossime comunali nel 2017: la parte renziana del Pd non vede infatti di buon auspicio una ricandidatura di Tambellini, quindi potrebbero esserci le primarie. Chiaro che il numero di voti raccolti conterà per capire i reali rapporti di forza. Per Lucca e Media Valle e Garfagnana, oltre a Baccelli, Giovannetti e Carmassi, saranno in campo Lia Miccichè e Mario Puppa, mentre dalla Versilia arriveranno Ettore Neri, Michele Silicani e Maria Cristina Marcucci. Chi sarà a prendere il maggior numero di consensi.
Fabrizio Vincenti