Scuola media da Vinci, la palestra non è agibile

La protesta dei genitori: "Tante promesse. E questo è il risultato"

La scuola media Da Vinci

La scuola media Da Vinci

Lucca, 15 settembre 2014 - PARTENZA di anno scolastico a gamba zoppa per la scuola media Leonardo Da Vinci di S. Concordio (nella foto), senza dubbio una tra le più ‘gettonate’ dalle famiglie, in costante trend di aumento di iscritti e classi: 650 ragazzi si siederanno sui banchi a partire da questa mattina (lunedì), per un totale di 26 classi, una in più rispetto allo scorso anno. Un curriculum di tutto rispetto. Eppure i genitori ci sottolineano una ‘pecca’ che non dipende dalla scuola stessa e che non è di poco conto: la palestra, da quest’anno non più fruibile perché completamente fuori norma, con il fondello del soffitto che si è in parte staccato e umidità ovunque.

«Vedere per credere — dicono i genitori —. La palestra di una scuola tanto bella e tanto ben organizzata, è davvero un brutto spettacolo. Da tempo il Comune, e specificamente l’assessore Vietina, promette che farà i lavori. Parole al vento, la palestra, se possibile, si è ulteriormente deteriorata e così quest’anno diverse classi non potranno più svolgere l’educazione motoria se non nella parte della sola teoria, restando in classe». La notizia è tra le peggiori per chi, un esercito formato appunto da ben 650 alunni, si accinge a tornare tra i banchi di scuola dopo la lunga pausa estiva. «Solo per qualcuno ci potrebbe essere la soluzione del vicino palazzetto — fanno sapere le famiglie —. Ma solo alcune classi, non certo tutte, potranno approfittare della fortuna di avere un’altra palestra in un edificio esterno, a pochi metri dalla scuola. Per gli altri sappiamo già che non sarà possibile. Ricordiamo che non tutti i bambini hanno la fortuna di poter fare ginnastica nelle ore extrascolastiche e che comunque la lezione di educazione fisica è particolarmente formativa, consente un diverso approccio alla scuola e relazionale tra compagni». 

I GENITORI annunciano che non molleranno sul punto. «E’ finito il tempo della fiducia e delle attese vane. Il Comune deve attivarsi e far seguire fatti alle parole, non ce ne facciamo nulla di sorrisi». Ricordano che la Leonardo Da Vinci rappresenta un vanto per la città anche per quanto gli allievi del corso musicale hanno saputo mettersi in evidenza anche nei concorsi internazionali, non ultimo quello che si è tenuto sul Lago Maggiore, in cui sono arrivati primi in Italia. Una scuola che merita più di una promessa mancata.