Gabbia armata per la cattura di volpi nel campo di casa: scatta la denuncia

I controlli di Corpo Forestale dello Stato e guardie Anpana erano partiti su chiamata di un cittadino che segnalava sospetti maltrattamenti su un cane. L'esito del sopralluogo però ha svelato un altro retroscena

La gabbia artigianale

La gabbia artigianale

Lucca, 7 agosto 2015 - Operazione congiunta, nei giorni scorsi, a SantaMaria del Giudice, di Corpo Forestale dello Stato e Guardie Ecozoofile Anpana Lucca. Tutto è iniziato a seguito di una chiamata di un cittadino per il controllo di un cane. Le guardie Anpana, giunte sul posto, avevano trovato l'uomo con il proprio cagnolino e, dopo i controlli del caso, accertavano che l'animale, fortunatamente, si trovava in ottime condizioni e munito di regolare microchip. Ma ad attirare l'attenzione delle guardie è stata, sistemata nel campo, una grossa gabbia artigianale, senza sportello, e chiedevano all'uomo se fosse sua e a cosa servisse. Questi, senza alcun imbarazzo, diceva che la utilizzava per catturare cinghiali.

Di lì a poco confermava, altresì, che nella sua proprietà ne aveva anche un'altra, questa volta "innescata" con una carcassa di pollo e meccanismo attivo, che utilizzava per la cattura delle volpi. Vista la gravità del ritrovamento, valutato che si trattava di attività illegale di bracconaggio e considerato che le Guardie Anpana, a Lucca, non hanno competenza sulla caccia, gli agenti informavano del ritrovamento il comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato, Maurizio Foliero.

Giunta a Santa Maria del Giudice, la pattuglia del Cfs controllava dettagliatamente le 2 gabbie e, mentre sulla gabbia senza sportello per la cattura dei cinghiali non poteva intervenire perchè "non innescata", procedeva con il sequestro della gabbia "armata" utilizzata per la cattura delle volpi e forse anche di altri animali (all'esterno della gabbia sono stati trovati anche aculei di istrice). L'uomo è stato segnalato all'Autorità Giudiziaria e la trappola è stata lasciata in custodia alle guardie ecozoofile di Anpana Lucca che hanno provveduto a trasportarla al magazzino del comando.