Nomade devasta l'alloggio popolare e lo riconsegna. Ma ne ottiene subito un altro

La scoperta dell'Erp: muri sventrati per rubare tubi, termosifoni e caldaia. Intanto la donna sinti ha avuto una nuova casa in centro

L'interno devastato

L'interno devastato

Lucca, 24 aprile 2015 - Scoperta choc degli addetti dell'Erp: scomparsi radiatori, caldaia, scaldabagni, sanitari, tubature in rame e anche le maniglie delle porte dalla casa popolare di via della Chiesa a Mutigliano, appena riconsegnata da una nomade 57enne, che ci aveva abitato per dieci anni. I danni ammontano a circa 30mila euro, quasi l'ammontare della somma che a suo tempo l'Erp aveva speso per metterla a norma. L'intestataria, una nomade di etnia sinti, è stata denunciata per furto aggravato e danneggiamento, ma respinge ogni addebito e sostiene di non sapere chi abbia rubato i materiali, sventrando letteralmente  la casa. Tra l'altro, la donna ha appena ottenuto un nuovo alloggio popolare in via S.Chiara, per venire incontro ad alcune sigenze familiari, e vi abita già da un paio di settimane. La devastazione è stata scoperta solo successivamente, pochi giorni fa, quando, anche su indicazione dei carabinieri di Borgo Giannotti, i tecnici Erp e del Comune hanno effettuato una immediata verifica delle condizioni della casa, al momento della riconsegna delle chiavi del vecchio alloggio.