Stangata sulle auto: multe per revisioni non in regola

E restano sempre troppi i mezzi scoperti senza assicurazione

Controlli speciali dei vigili urbani (foto Alcide)

Controlli speciali dei vigili urbani (foto Alcide)

Lucca, 1 luglio 2016 - È sceso in campo da appena un mese il «Targa 193», nemico numero uno di chi si «dimentica» di revisionare l’auto o, peggio, di pagare l’assicurazione. E già ha fatto una «strage»: 112 sanzioni per mancata revisione degli autoveicoli – la multa in questo caso è di 169 euro – , in più ben 13 privi di copertura assicurativa. In quest’ultimo caso la sanzione cancella quasi un mese di stipendio: 848mila euro. Alla pesante ammenda pecuniaria, in caso di mancanza del tagliando assicurativo, si aggiunge anche il sequestro del mezzo, fintanto che non ne viene riscontrata l’avvenuta copertura. Ha passo felpato il nuovo occhio elettronico operativo, da poche settimane sulle nostre strade: legge la targa del mezzo in transito, si connette a un dispositivo a sua volta a filo diretto con il data base del comando di polizia municipale, e all’istante riscontra la regolarità di tutti gli adempimenti.

Se constata che qualcosa non va, la pattuglia di supporto, qualche metro più avanti, viene allertata, ferma la vettura e lì avviene il riscontro definitivo. Il primo bilancio dell’attività di «Targa 193» fotografa una realtà sconcertante, che la crisi economica non può giustificare. Almeno quattro veicoli nel perimetro del comune sono stati multati perchè privi della revisione – e per questo potenzialmente pericolosi sulle strade – o non assicurati. Il Far West su strada è servito, anche nella nostra città. E il rischio di trovarsi incolpevolmente a farci i conti, in esponenziale aumento. L’attività della polizia municipale, secondo le dichiarazioni che hanno accompagnato l’annuncio del nuovo apparecchio elettronico, è incentrata sulla sicurezza e non sul fare cassa. Ma è consequenziale che gli introiti arrivino. E a cascata. In un solo mese di scesa in campo il nuovo supporto in dotazione alla polizia municipale ha già reso 30mila euro. E questo solo per quello che riguarda la specifica attività di riscontro delle revisioni e delle assicurazioni scadute e non rinnovate, oppure, addirittura, mai sottoscritte. Una giungla. Lo dimostra anche il numero di incidenti, anche di piccola entità, in pauroso aumento.