Movida, stop a mezzanotte per evitare gli schiamazzi

La decisione del Comitato ordine e sicurezza in prefettura

Una bevanda alcolica

Una bevanda alcolica

Lucca, 27 maggio 2015 - A mezzanotte in punto il silenzio torna padrone della città. Ci sono solo due eccezioni: che la musica non risulti percepibile dall’esterno o che ci sia un’autorizzazione in deroga che consenta di andare oltre. E’ quanto ha deliberato ieri in materia di «movida» il Comitato per l’ordine e la sicurezza presso la Prefettura, insieme alle amministrazioni locali dei Comuni di Lucca, Capannori, Porcari e dei rispettivi comandanti delle polizie municipali, del comandante della polizia municipale di Altopascio, delle forze dell’ordine, dei responsabili della polizia stradale, dei vigili del fuoco, dell’Asl 2, del 118 e dell’ Arpat oltre ai rappresentanti della Confcommercio e Confesercenti.    Una riunione presieduta dal prefetto Giovanna Cagliostro che è servita per tracciare le zone di confine tra chi vorrebbe una città più ricca di occasioni di intrattenimento (e la musica è l’ingrediente principe) e chi invece, abitandoci, chiede qualche ora in più di sonno e di silenzio. Trovare la quadra non è mai semplice, e alla fine la soluzione scelta è stata quella di non cambiare niente: l’ordinanza proposta dal Comune ricalca quella dello scorso anno. Quindi musica spenta o volume abbassato tanto da non poter essere avvertito fuori dal locale dopo la mezzanotte e anche divieto, all’esterno dei locali, di somministrazione e vendita di bevande in contenitori di vetro o latta dalle 22 fino alle successive 6 del mattino. «Obiettivo della riunione l’esigenza di consentire l’attività citata in armonia con la necessità di tutelare il riposo dei residenti - spiega la Prefettura -.In quest’ottica sono state esaminate le modalità prese in considerazione nella bozza di ordinanza elaborata dal Comune di Lucca, che sostanzialmente riprende i contenuti di quella adottata lo scorso anno. In particolare è stata evidenziata la necessità che la musica cessi alle 24 o comunque non sia percepibile all’esterno dopo quell’ora o dopo l’orario stabilito dall’autorizzazione in deroga nonché il divieto, all’esterno dei locali, di somministrazione e di vendita di bevande in contenitori di vetro o latta dalle ore 22 fino alle 6». Il Prefetto ha richiamato l’attenzione sul divieto di vendita di alcolici ai minori esortando al rispetto anche nei centri commerciali e presso i distributori automatici.    Dal confronto è emersa l’opportunità che nel territorio della Piana la regolamentazione avvenga in maniera uniforme e che venga tutelata la pulizia e il decoro delle aree adiacenti ai locali. L’Arpat ha sottolineato l’esigenza che i Comuni operino controlli preventivi in sede di rilascio delle autorizzazioni nei confronti degli esercizi commerciali mentre le forze dell’ordine hanno assicurato il massimo coordinamento con la polizia municipale al fine di migliorare l’efficacia dei controlli. Il Comitato ha approvato il progetto presentato dal Comune di Lucca che prevede l’integrazione del sistema di videosorveglianza nel centro storico, riferito alle eco-isole su sette punti strategici individuati. Riguardo alla prevenzione di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti è stato deciso di intensificare l’azione delle forze di polizia nelle zone più critiche, con l’utilizzo delle unità cinofile in particolare presso le scuole.