Moto, rinviata la Sillano-Ospedaletto

La Commissione di vigilanza provinciale ha bocciato il progetto per motivi di sicurezza. Non si placa, però, la polemica tra gli addetti ai lavori e il sindaco Pagani che ha sollevato il problema. Si correrà a settembre

La gara di moto

La gara di moto

Lucca, 23 luglio 2014 - Niente «Sillano-Ospedaletto». Almeno il 3 agosto. In futuro, si vedrà. «La Commissione provinciale pubblico spettacolo — spiega il sindaco di Sillano, Roberto Pagani — ieri mattina ha espresso parere contrario su alcuni aspetti tecnici presenti nel progetto presentato per la corsa, inviato dalla precedente amministrazione a metà maggio. Salta la data del 3 agosto, ma si apre uno spiraglio per un rinvio a metà settembre, in modo da avere il tempo necessario per apportare le modifiche. La Federazione motociclistica italiana a breve dovrebbe esprimere il parere». Presente a Lucca anche il presidente della Pro loco di Sillano, Federico Angiocchi che ha affermato: «Per ora niente di definitivo. Aspettiamo il comunicato della Federazione». A questo riguardo si è subito attivato Mauro Zecchi della Polcanto Sport, organizzatore della manifestazione negli ultimi anni. Insomma, una giornata interlocutoria, anche se la prospettiva di settembre dovrebbe stare bene a tutti. Per l’aspetto tecnico dovrà essere superato l’ostacolo relativo a qualche proprietario che ha ritirato la disponibilità a concedere, per il periodo della corsa, i propri terreni all’organizzazione della gara.

Sicuramente, alla base della divergenza fra le parti, sta la diversa interpretazione sulle normative vigenti e la priorità da dare all’evento. Per il sindaco Pagani la sicurezza di spettatori e piloti, al momento, non sarebbe assicurata. Altri, invece, ribadiscono che tale sicurezza c’è sempre stata, anche nel recente passato e che si tratta di appigli per non far svolgere più la «Sillano-Ospedaletto», dopo ben 42 edizioni. Anche il direttore della gara negli ultimi 4 anni, Sebastiano Monachino, con una e-mail interviene nel dibattito. «Mai — afferma — si è corso illegalmente, abusivamente o con mancanza di sicurezza. Il tutto è sempre stato approvato da tutti gli enti interessati. Il giovedì prima della gara c’è sempre stata la commissione di sicurezza sul percorso formata da personale della Provincia, Prefettura, Genio civile, Polizia stradale, ingegneri, tecnici e il sindaco Claudio Baisi. Il percorso era già stato collaudato dalla Federazione motociclistica italiana. Così è stata ripresentata quest’anno la stessa documentazione. Il problema è che qualcuno che conta non vuole la gara e sta cercando di scaricare la colpa sugli altri». In serata la Federazione motociclistica italiana ha diramato un comunicato in cui conferma l’annullamento della corsa in agosto e afferma che «gli organizzatori ci riproveranno per il mese di settembre, preparando un nuovo progetto organizzativo, ma non escludono la possibilità di cercare un’altra sede presso i Comuni limitrofi».